PACHINO. Stanchi, stufi ma anche delusi ed a tratti amareggiati. Sono questi gli stati d’animo dei commercianti pachinesi, in maniera particolare coloro che si trovano ad operare nel centro storico. E proprio a loro ha pensato Salvatore Maino. Il presidente di Legambiente ha raccolto le loro testimonianze trasformandole in un report attraverso il quale denunciare i problemi che più assillano i titolari dei negozi. Un documento di diverse pagine nel quale si danno anche le soluzioni. Niente polemica sterile insomma ma solo la volontà di studiare approfonditamente le problematiche per cercare di trovare le adeguate contromisure.
Insomma un report, firmato in pratica da tutti gli esercenti del centro storico, per sottolineare tutti quei problemi, piccoli o grani che siano, con i quali si trovano a fare i conti giornalmente i negozi del centro storico. Promotore dell’iniziativa, come si diceva, Salvatore Maino presidente del circolo di Legambiente ‘Scieri e Muciare’. “Abbiamo promosso una azione di cittadinanza attiva – ha detto Maino – siamo partiti dalle criticità ambientali come viabilità e degrado del centro storico per poi raccogliere le lamentele dei commercianti”. E queste lamentele ora arriveranno sulla scrivania del primo cittadino Roberto Bruno.
Tra i punti di maggiore criticità i problemi di viabilità, di degrado architettonico delle abitazioni e del centro storico, l’insofferenza per il bivacco di extracomunitari, l’aumento dei tributi comunali, strade e marciapiedi dissestati. Ma anche carenza di predisposizioni per il corretto conferimento dei rifiuti, il proliferare di negozi ‘made in china’ e la concorrenza sleale sui prezzi, ambulantato sui marciapiedi e carenze igienico sanitarie.
“Il commercio rappresenta un settore importante – ha detto Maino – per questo vogliamo trovare assieme alle istituzioni locali gli strumenti per migliorare le condizioni del settore”. Quasi cinquanta commercianti hanno sottoscritto il report proposto da Legambiente e da Salvatore Maino, i problemi ci sono e si vedono spetta ora al governo cittadino dare le giuste risposte agli esercenti adottando delle politiche idonee anche sulla base delle proposte avanzate dagli stessi commercianti.
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