PACHINO – Dovrà rispondere dell’accusa di omessa denuncia di materiale esplodente, ricettazione e furto di energia elettrica. Si tratta del 20enne F. M. operaio. Il giovane è stato tratto in arresto dai Carabinieri della stazione cittadina agli ordini del comandante Andrea De Meis.
Aveva in casa oltre 240 bossoli in ottone cal. 32, tre kg di ogive ed un kit completo per la ricarica di cartucce cal. 32 nonché un ciclomotore risultato oggetto di furto. Il mini arsenale è stato scoperto giovedì scorso dai militari della stazione locale con l’ausilio dell’unità cinofila che hanno effettuato un puntiglioso servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione e prevenzione di reati. Al 20enne è stato contestato anche il reato di furto di energia elettrica visto l’allaccio abusivo con il quale la rete di casa era stata collegata con quella pubblica esterna. Presso l’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto anche un ciclomotore risultato provento di furto.
Nel medesimo servizio, inoltre, il personale della Stazione di Pachino ha deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione un diciottenne poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di un ciclomotore risultato oggetto di furto e segnalato un soggetto alla prefettura per uso personale di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di gr. 0.8 di hashish.
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