Pubblichiamo l’eccezionale documento audio della visita istituzionale del presidente della Regione a Portopalo.
di SERGIO TACCONE. Un eccezionale documento, dall’alto valore storico, a testimonianza della visita istituzionale che il presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella, fece nel giovanissimo Comune di Portopalo. Era l’1 giugno 1979. Si parlò dell’elettrificazione del porto e del progetto del mercato ittico, dello sviluppo dell’agricoltura e della necessità di mettere in piedi il sistema idrico e fognario.
Nel mese in cui si è ricordato il quarantesimo anniversario dell’assassinio di Piersanti Mattarella (6 gennaio 1980), la nostra redazione ha avuto il file audio di quell’incontro, ripreso in diretta dall’emittente libera portopalese Radio Capo Passero e recuperato di recente da Giuseppe Giardina, figlio dell’allora sindaco in carica e tra i più autorevoli componenti della mitica radio “Rcp” degli anni 70. Siamo ben lieti di mettere a disposizione di tutti questo documento. Poco più di ventidue minuti, a partire dall’intervento dell’allora primo cittadino di Portopalo, il geometra Annibale Giardina, eletto dal Consiglio comunale il 4 ottobre 1977. Giardina, subentrato a Giuseppe Cammisuli, amministrò con una giunta composta da Sebastiano Quattrocchi (vicesindaco), Santi Carrubba, Giuseppe Burgaretta e Sebastiano Lupo.
Piersanti Mattarella, eletto dall’Ars alla presidenza della Regione nel febbraio ’78, guidando una coalizione di centro-sinistra con appoggio esterno del Pci, venne ricevuto nella sede municipale di via Tonnara. Il presidente ebbe parole di grande affetto verso Portopalo. Il sindaco Giardina (Dc) usò un linguaggio diretto e molto semplice. “Abbiamo già avuto modo di sentire il calore e la vicinanza del giovanissimo presidente della Regione e abbiamo sentito qual è il suo affettuoso pensiero per i siciliani. Portopalo è un comune giovane, abbiamo bisogno di tutte le cure e gli accorgimenti che si danno ai neonati. Qualche tempo fa, andando a Palermo, ho illustrato al presidente le nostre esigenze, trovando una persona capace di ascolto vero e continuo”.
Il sindaco lodò la laboriosità dei portopalesi. “Qui ci sono cittadini entusiasti nel lavoro, nell’onestà e nella collaborazione. Sarebbe un tradimento non dar loro aiuto”. Venne messa in risalto la situazione negativa ereditata da Pachino, comune che aveva ignorato quasi sistematicamente le esigenze della frazione portopalese. Giardina indicò al presidente Mattarella i problemi principali, a partire dall’elettrificazione del porto e dalle esigenze del settore agricolo. “Al porto siamo al buio! – disse Giardina – E’ inumano: scendendo il pesce si può finire in mare. Il pescato viene sbarcato con i fari accesi delle automobili. Quintali e quintali di pesce vengono scaricati al buio, con tanti rischi”. Già allora c’era un progetto, presentato dal Comune portopalese e approvato dalla Regione Siciliana, per 622 milioni di lire, con 54 milioni destinati all’elettrificazione dell’area portuale. Il sindaco parlò anche del mercato ittico e di un finanziamento ottenuto di un miliardo e 100 milioni di lire. Sulla rete idrica e fognaria, non usò giri di parole. “Siamo all’anno zero, – sottolineò Giardina – abbiamo ereditato il nulla da Pachino”.
Quando prese la parola, Piersanti Mattarella usò parole di sincero affetto. “Tanti amici parlamentari mi hanno sottolineato i problemi della comunità portopalese. Il sindaco Giardina è venuto a Palermo insieme a Pippo Lo Curzio. Seguirò i vostri problemi nel tentativo di rendermi utile per questa comunità”. Indicò Portopalo come “un territorio in possesso di linee di sviluppo reali, con agricoltura e pesca che rappresentano prospettive sui quali affidare la crescita della comunità, con comparti produttivi che porteranno e ridonderanno ricchezza”. Si soffermò anche sul significato di sviluppo, definendo i soldi “strumenti da conquistare a poco a poco, per migliorare le condizioni dell’uomo, senza farne una mitizzazione”. Si parlò di agricoltura e di pesca come settori produttivi in grado di creare una ricchezza diffusa, a beneficio del territorio. “Ricchezza che ritorna su tanti e non solo su pochi”. Un grande presidente, assassinato a Palermo sei mesi dopo, che anche Portopalo ricorda con grandissimo affetto, serbando preziosamente la memoria di quell’incontro avvenuto nella sede municipale di via Tonnara quasi 41 anni fa.
Sertac
L’intervento del sindaco di Portopalo, Annibale Giardina (9’23’’), 1 /6/1979, Municipio di via Tonnara
L’intervento del presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella (7’27”), 1 /6/1979, Municipio di via Tonnara
(Nella foto: Il presidente Piersanti Mattarella e il sindaco Annibale Giardina)
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento