Lo scorso sabato, presso l’aula del Municipio storico, si è tenuto il secondo incontro del comitato “Sortino attiva verso le primarie”. Tante sono state le proposte discusse con la ferma volontà di proseguire il percorso intrapreso circa un mese fa. “Persone e soggettività diverse con ideologie politiche differenti, stanche del cattivo andamento della politica sortinese, hanno deciso di mettere insieme le proprie forze e lavorare per un obiettivo più alto delle singole convinzioni di ognuno, la rinascita della democrazia a Sortino” scrivono i promotori dell’iniziativa politica.
“In questo particolare momento di sfiducia generale nei confronti dei partiti – dicono ancora – e tenuto conto della grave crisi politica ed amministrativa in cui versa il Paese, nasce l’idea delle primarie. Uno tra gli strumenti più idonei per il recupero della trasparenza e partecipazione popolare. Aderire alle primarie significa poter scegliere il candidato alla carica di sindaco che più rappresenta le istanze e i bisogni di una comunità. Non più, dunque, un candidato imposto dalle esigenze ed interessi delle segreterie provinciali dei partiti bensì il risultato della partecipazione ad un progetto dove ognuno non delega più la scelta del proprio futuro ad altri”.
L’obiettivo è quello di confrontarsi su progetti ed idee per creare una coalizione che comprenda tutti quelli che hanno a cuore le sorti del nostro piccolo centro. In questo modo si proverà a colmare lo scollamento che oggi si ha tra politica e cittadinanza. “Una canzone diceva “libertà è partecipazione” – riporta ancora il comunicato – invitiamo perciò tutte le persone libere da condizionamenti, da vincoli del passato, da promesse fatte e mai mantenute, a mettersi in gioco per trasformare il malessere del singolo in azioni collettive finalizzate alla scelta consapevole del nostro futuro.
(Nella foto in alto un momento dell’incontro)
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