Quel che rimaneva del "sogno" dei play-off si infrange contro il muro del Ws Catanzaro, al termine di una partita…
Quel che rimaneva del “sogno” dei play-off si infrange contro il muro del Ws
Catanzaro, al termine di una partita sfortunata, ma che ha messo a nudo ancora
una volta il dato di una difesa solida e di un attacco poco prolifico. Doccia
fredda al Palasport “Stefano Gallo” di Catanzaro, dove le Formiche –
scese in campo per la terz’ultima giornata di campionato – passano subito in
svantaggio a causa della rete propiziata da un calcio d’angolo di Giusy
Riccelli, che giunge così alla sua ottava marcatura stagionale. La reazione
delle siracusane, per nulla scoraggiate, è veemente, ma incapace di produrre la
rete del pareggio per tutta la prima frazione di gioco, che si conclude con le
calabresi in vantaggio. Le padrone di casa, tuttavia, rientrano in campo nella ripresa
orfane del proprio allenatore, buttato fuori dall’arbitro per proteste. La
ripresa è un vero e proprio bombardamento delle siracusane ai pali difesi
dall’estremo difensore del Catanzaro, ma il gioco è sterile e a poco più di due
minuti dal termine le avversarie trovano pure il raddoppio con la fortissima
Federica Marino, venti reti in questa stagione.
This website uses cookies.