Siracusa – Giarre 3-2
Siracusa: Vitale, Petrullo (46’ Liistro), Orlando, Zappalà, Orefice (64’ Grasso), Santamaria, Mascara, Arena, Panatteri, D’Agosta, Messina (55’ Contino). A disposizione: Pandolfo, Palermo, Montella, Scirè. All. Anastasi
Giarre: Strano, Di Mauro, Villani, La Spina, Cordima, Patanè, Nirelli (41’ Nicolosi), Patti, Aleo (84’ Tenerelli), Sottile, Leotta (72’ Siliato). A disposizione: Nicotra, Di Benedetto, D’Andrea, Cartellone. All. Romeo
Arbitro: La Terra di Ragusa. Assistenti: Giambrone e Rizzo di Agrigento
Reti: 12’ Leotta, 20’ Panatteri, 26’ D’Agosta, 85’ Contino, 93’ Sottile
Un Siracusa tutto cuore e grinta sfiora la gran rimonta contro il Giarre nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Bisognava recuperare il 2 a 0 subito all’andata, ma a passare per primi in vantaggio sono gli ospiti. Nonostante ciò un bellissimo Siracusa riesce a ribaltare il risultato e nel finale va vicinissimo al gol della qualificazione. Il cuore gettato oltre l’ostacolo (azzurri in dieci per quaranta minuti) viene apprezzato dal pubblico presente che al termine della gara applaude ed incoraggia la propria squadra in vista del doppio turno casalingo di campionato. Mister Anastasi deve fare a meno di Pettinato e schiera i suoi con Vitale in porta, Orefice, Zappalà e Santamaria in difesa, Arena e Messina in mediana con Orlando e Petrullo esterni. In avanti Mascara, D’Agosta e Panatteri. Dopo una fase di studio, al 12’ Giarre in vantaggio. Prima azione ospite e gol di Leotta che si ritrova a tu per tu con Vitale. Al 20’ giunge il pari azzurro. Petrullo dopo una bella azione personale regala a Panatteri un pallone da depositare in rete. L’ex attaccante della San Pio X realizza di testa. Al 26’ è già 2 a 1. Mascara su punizione, tocca D’Agosta che beffa Strano. Al 32’ Messina da fuori sfiora il tris. Poco dopo Panatteri viene atterrato in area, per l’arbitro è tutto regolare. 35’: Mascara serve Orlando che crossa per Panatteri che alza troppo. Al 37’ è il turno di D’Agosta che al centro vede Mascara ma l’ex attaccante del Napoli non ci arriva per un soffio. 39’: altro episodio dubbio. Stavolta su Orlando, sembra rigore, ma il direttore di gara lascia continuare anche in questa circostanza. È un vero e proprio dominio. Il Siracusa assedia il Giarre nella sua area di rigore. Al 45’ Mascara è autore di una punizione velenosa che finisce sul palo. La ripresa si apre con l’espulsione di Zappalà. Il difensore aretuseo viene espulso per un diverbio con Villani. Per il siracusano è rosso diretto, il giarrese viene, invece, solo ammonito. Partita ancor di più in salita per gli uomini di Anastasi. Devono fare altri due gol con un uomo in meno. Il tecnico le prova tutte. Entrano Contino, Grasso e Liistro. In difesa vanno Santamaria, Liistro e Orlando: tre juniores autori di una gran partita. Poi Arena e Mascara giostrano a metà campo, D’Agosta, Grasso, Contino e Panatteri in avanti. Al 65’ Orlando è pericoloso da fuori area. Al 74’ Mascara inventa per D’Agosta che mette in mezzo, Panatteri colpisce il secondo palo di giornata. Il Siracusa proprio non ci sta e all’85’ realizza il gol del 3 a 1 con Contino che approfitta di un errore di Strano. Al 91’ la palla che vale oro (il Siracusa sarebbe passato solo in caso di 4 a 1) capita sui piedi di Panatteri che sfiora il palo alla destra di Strano. Un minuto più col Siracusa tutto in attacco, Sottile sigla il definitivo 3 a 2 in contropiede. Domenica tornerà il campionato. Sfida al vertice tra Siracusa e Igea Virtus. Si gioca al “De Simone” alle ore 14.30.
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