Siracusa – Il Città di Siracusa perde un punto in classifica. Il Tribunale Federale Territoriale ha, infatti, deciso di penalizzare la società per avere corrisposto in ritardo gli stipendi ad alcuni ex calciatori dell’allora Asd Palazzolo (società da cui deriva l’odierna compagine azzurra). Clima comunque sereno in casa Siracusa. A rasserenare l’ambiente è il Dg Alfredo Finocchiaro. «Aspettavamo da un momento all’altro questa decisione». Il tutto ha inizio in piena estate quando il 7 luglio il Siracusa guidato dall’esperienza del proprio Dg rifiuta il patteggiamento e i 9 punti di penalizzazione chiesti in un primo momento. La vicenda si ripete il 7 ottobre. Il 21 ottobre in quel di Palermo viene proposto un nuovo patteggiamento e 6 punti di penalizzazione. Finocchiaro rifiuta anche questa possibilità e va avanti per la sua strada. «Vogliamo essere pienamente prosciolti». Nel pomeriggio odierno è arrivata la sentenza di primo grado. Nessuna sorpresa nell’entourage azzurro. Pronto il ricorso alla Corte d’Appello Federale di Roma. «Abbiamo tantissime possibilità di vincere il ricorso. Sono molto fiducioso. La penalizzazione per il ritardo ci sta tutta. Ma noi – continua Finocchiaro – contestiamo il fatto di non aver ricevuto materialmente la raccomandata con la quale la Lega ci dava 30 giorni di tempo per adempiere al dovuto. C’è stato uno sbaglio di indirizzi. Invito i tanti tifosi siracusani a stare tranquilli perchè faremo il massimo per difendere questa società. La squadra è già proiettata alla sfida interna con il Taormina. Una gara da vincere ad ogni costo per poi preparare al meglio il big match di Vittoria».
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