Palermo – “I siciliani continuano ad essere vessati anche dalle compagnie aeree fra la totale indifferenza della Regione Siciliana. Serve un intervento immediato del governo per favorire il sistema trasporti in un’area che vive la grande criticità delle infrastrutture”. Ad affermarlo è il deputato all’Ars Pippo Gennuso che definisce “il sud est della Sicilia, sempre più penalizzato”.
“I voli low cost – aggiunge il parlamentare – sono soltanto uno specchietto per le allodole. Devi prenotare tre mesi prima per l’acquisto di un biglietto alla portata di tutte le tasche. I voli che collegano Catania a Milano o Comiso a Milano, non solo sono pochi, ma i prezzi sono eccessivi. Non tutti vanno a Linate per la gita all’Expo, c’è anche chi deve raggiungere ospedali o case di cure per i “viaggi per la speranza” e non possono andare incontro a veri e propri salassi. Alitalia vola per le isole minori della Sicilia ed incassa il contributo della Regione, ma per i viaggi verso il nord pratica una politica dei prezzi che non sta né in cielo, né in terra. Se c’è l’urgenza di partire per Milano da Fontanarossa o da Comiso, si arriva a pagare anche 700 euro per un’andata e ritorno. Il presidente della Regione anziché parlare dei treni del far west che circolano in Sicilia (altro che alta velocità) convochi le compagnie aeree che si servono per i loro affari degli scali siciliani ed intimi una calmierazione del costo dei biglietti”.
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