Noto – Esprime preoccupazione il capogruppo in consiglio comunale di Noto Nostra, Salvatore Veneziano, sulla paventata chiusura delle sedi dell’Inps e dell’Agenzia dell’Entrate di Noto. Il consigliere comunale di opposizione ha presentato una interrogazione in cui chiede al sindaco Corrado Bonfanti e all’amministrazione se sono a conoscenza di tale ipotesi nell’ottica della politica di tagli alla spesa pubblica e cosa intendono fare per scongiurare tale eventualità. <<Sarebbe di grave nocumento – ha detto Salvatore Veneziano – per la Città di Noto, la quale verrebbe privata di due servizi pubblici di grande rilevanza sociale, servizi che storicamente fanno di Noto il punto di riferimento della zona sud della provincia di Siracusa. Pur essendo condivisibile ed anzi auspicabile la riduzione della spesa pubblica, ciò non può consistere in un taglio ai servizi resi ai cittadini, bensì deve essere orientato all’eliminazione delle spese improduttive e parassitarie ed alla riqualificazione di quelle inefficienti. Gli accorpamenti al centro spesso si stanno rivelando fonte di ulteriori costi, in quanto in molti casi le sedi provinciali non hanno locali sufficienti ad accogliere gli uffici che vi vengono concentrati, con la conseguenza che occorre assumere in locazione nuovi immobili. Inoltre pare che qualcuno dei comuni vicini si sia dichiarato disponibile ad accogliere questi uffici>>.
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