La bozza di Rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dall’Assessorato regionale della Salute viene accettata, anche se con qualche riserva, dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia per il quale la mancata previsione del reparto di Geriatria del presidio ospedaliero Umberto I può essere spiegata solamente come una dimenticanza da parte dell’Assessorato.
In riferimento all’offerta sanitaria nella zona sud di Siracusa e più precisamente alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie. “Resta inteso – sottolinea Zappia – che la riorganizzazione dei presidi riuniti di Noto-Avola passa comunque attraverso l’integrazione tra pubblico e privato presso il presidio netino e merita rilevare”. Questa “riorganizzazione” prevede 32 posti di Lungodegenza nel presidio di Noto, 6 posti tecnici di Osservazione Breve intensiva e 4 posti tecnici di Emodialisi tra Avola e Noto.
Sanità. L’Asp condivide, con riserve, la nuova rete ospedaliera
14 aprile
15:43 2014
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