E’ finito in manette il 42enne G. D. S., guardia giurata, ed il figlio 22enne C. D. S. Sono accusati a vario titolo di simulazione di reato, detenzione illegale di armi e porto in luogo pubblico di armi.
Le indagini, condotte dai militari di Rosolini e dirette dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno avuto inizio a seguito di un controllo effettuato, d’iniziativa dai carabinieri, nei confronti del 42enne per accertare la corretta detenzione di numerose armi (pistole e fucili) che lo stesso aveva acquistato nell’ultimo anno, essendo possessore di un porto d’armi in ragione della sua professione di guardia giurata.
A seguito del controllo i militari hanno appurato che le armi chela guardia giurata aveva acquistato e denunciato non erano più nella sua disponibilità, tanto che il soggetto vistosi messo alle strette e non sapendo come spiegare la circostanza, ha successivamente simulato un furto presso la propria abitazione occultando invece le armi con la collaborazione del figlio, questo è quello che è emerso dalle indagini che proseguono per accertare ulteriori eventuali responsabilità. I fermati, dopo le attività di rito, sono stati condotti presso la casa Circondariale di Siracusa, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo aretuseo.
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