SANTA CROCE CAMERINA – Gli Agenti della Sezione Volante hanno denunciato un algerino per ricettazione. Grazie alla denuncia del proprietario di un Ipad, il dispositivo di localizzazione dell’applicazione “Trova ipad”, portava gli Agenti della Sezione Volanti ad individuare un’abitazione di S. Croce Camerina. Individuato orientativamente il luogo di interesse, si chiedeva al denunciante di far squillare l’allarme relativo al sistema di localizzazione così da esser certi di intervenire “a colpo sicuro”: a quel punto, gli Agenti dopo aver bussato ripetutamente alla porta di ingresso della casa, senza alcun esito entravano nell’appartamento che si trovava con la finestra aperta, cosa che consentiva di udire l’allarme del dispositivo in maniera inequivocabile, rinvenendo un sacchetto di plastica, nascosto nel vano di un sottoscala che conduceva al primo piano, al cui interno vi erano l’Ipad ed un computer portatile.
Durante il sopralluogo, sopraggiungeva uomo, 28enne di origini algerine il quale dichiarava di essere proprietario dei dispositivi informatici in questione adducendo di averli acquistati qualche giorno prima a Ragusa. Le successive spiegazioni fornite alla Polizia assolutamente inconcludenti e contraddittorie incastravano definitivamente l’uomo: condotto presso gli Uffici della Questura, sottoposto ai rituali rilievi, il medesimo veniva denunciato “a piede libero” per ricettazione alla locale Procura della Repubblica. Accertato il numero seriale del terminale dell’Ipad, nonché il relativo numero imei, l’apparecchio veniva riconsegnato al denunciante, mentre il computer – di cui era stato denunciato il furto presso la Stazione dei Carabinieri di Santa Croce Camerina – veniva riconsegnato all’avente diritto dai militari dell’Arma.
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