Oggi all’Ars si discuterà sullo stato di calamità per i comuni a sud di Siracusa colpiti dall’ormai famosa gelata di capodanno. Lo fanno sapere da Sicilia Democratica quasi a rassicurare i produttori.

Poche righe per dire testualmente “L’avv. Ezechia Paolo Reale ha ricevuto nuove assicurazioni da parte dell’’assessore regionale Nino Caleca il quale gli ha assicurato che oggi pomeriggio la Giunta regionale discuterà la dichiarazione dello stato di calamità naturale in relazione ai danni subiti dagli agricoltori del siracusano e del sud est della Sicilia a causa delle recenti intemperie”.

Quel che è certo è che gli agricoltori e produttori attendono ancora le promesse fatte già l’indomani dalla gelata e dopo quasi 45 giorni si deve discutere in aula l’approvazione o meno dello stato di calamità. Ai produttori, così come ha dichiarato qualche giorno fa il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro, non interessano i documenti, la burocrazia e l’iter da seguire, interessa che vengano rimborsati di quel “ristoro” promesso per i danni subiti.

Certo quello comunicato da Sicilia Democratica rappresenta un passo in avanti verso la risoluzione del tanto atteso avvio dell’iter per proclamare lo stato di calamità ma sperano i produttori di non dover attendere altrettanti tempi biblici per la consegna del “ristoro” economico per i danni subiti

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