Risse, pugni, calci, aggressione a baristi e ristoratori: niente di tutto questo è accaduto a Marzamemi il lunedì di pasquetta ne tanto meno  lo scorso 25 aprile. La verità? Marzamemi da fastidio ai siracusani e sopratutto alle attività commerciali del capoluogo che vedono i loro clienti diminuire sempre più, così come gli i introiti del resto, insomma sta montando una macchina del fango sulla borgata marinara marzamese della peggior specie.

Qualche alterco ma come è fisiologico che sia quando una località turistica è letteralmente invasa dagli avventori. Tra lunedì di pasquetta e lo scorso 25 aprile oltre 10 mila persone hanno preferito Marzamemi ad altre località turistiche. Una situazione che comincia a dare fastidio agli esercenti commerciali siracusani che vedono scendere in maniera vertiginosa il numero degli abituali frequentatori e di turisti che anche quest’anno, c’è da scommettere, sceglieranno per il periodo estivo la borgata di costruzione araba. Il ché da non poco fastidio visto che si parla di soldini che si spostano dal capoluogo in provincia. Così inizia la macchina del fango su alcuni giornali online che cercano in maniera patetica di screditare la borgata marinara.

Secondo fonti della polizia del commissariato cittadino non c’è stata alcuna rissa, anzi al contrario al di là di qualche alterco tra i soliti idioti, nulla è stato registrato di così negativo per ciò che riguarda l’ordine pubblico. Insomma sarebbe una palese bugia il distacco della musica a causa delle risse e addirittura dell’aggressione ad un barista. La festa della liberazione è andata avanti fino a tarda serata quando gli ultimi avventori poco dopo le due di notte hanno lasciato la  borgata dopo una giornata di feste, balli e divertimento.

strade e vie invase durante la “liberazione”

Al contrario vanno fatti i complimenti al commissariato cittadino di polizia ed al commissario capo Paolo Arena dirigente degli uffici di polizia di via Santoro Tafuri. Gli agenti hanno da fare con migliaia di persone nel periodo estivo. Considerando il  flusso enorme di avventori e turisti che già da qualche settimana si riversano nella borgata i problemi per l’ordine pubblico appaiono del tutto sotto controllo. Rispetto a qualche anno fa insomma grazie ai controlli e all’opera di prevenzione della polizia Marzamemi è  tranquilla e vivibile.

Marzamemi tra l’altro non è soltanto movida. Al contrario. Lo stile e le bellezze archietttoniche sono tra le ultime rimaste nell’intero bacino del Mediterraneo. Uno tra tutti: il cortiletto arabo la cui conformazione architettonica si può ritrovare solo in alcuni ambienti tunisini, greci e marocchini.

Insomma la zona sud sembra dare fastidio, assieme a Marzamemi anche Avola e Noto sono dei bacini che accolgono, nel pieno rispetto, migliaia di turisti. Il Barocco di Noto è insuperabile le bellezze della città di certo non siamo i primi a decantarli. Avola con il suo lungomare e i tanti locali garbati ed a modo sono anch’essi una attrazione per il turista estivo e non solo. Ma a quanto pare a qualcuno questa situazione inizia a dare fastidio.

La  nota dolente per Marzamemi è invece un’altra e cioè la gestione della borgata marinara per ciò che riguarda l’enorme flusso di macchine e vetture che anche quest’anno la invaderanno. Spetterà alla prossima amministrazione comunale  tentare di risolvere la problematica.

Una soluzione è quella paventata dal candidato sindaco Sebastiano Mandalà che ha proposto la realizzazione di una tratta speciale di autobus urbani nel periodo estivo. Gli urbani, attivi dal primo pomeriggio sino alle 3,30 del mattino permetterebbero agli avventori di parcheggiare le vetture anche a Pachino. Turisti ed avventori insomma potrebbero lasciare le vetture anche a Pachino in città, per poi spostarsi tramite la linea speciale, chiamata “linea estiva”,  nella borgata marinara che in questo modo sarebbe decongestionata dal traffico automobilistico.

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