La targa consegnata al giornalista di Avvenire ad Abbadia di Sassovivo di Foligno.
FOLIGNO. Ad un giornalista che “nella quotidianità della propria professione sa farsi operatore di pace”. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato sabato scorso a Foligno (Perugia) a Massimiliano Castellani, raffinato giornalista e scrittore di storie legate prevalentemente al calcio. Un’iniziativa di grande prestigio, denominata “Insieme per la giornata mondiale della Pace”, svoltasi in Umbria, ad Abbadia di Sassovivo, frazione di Foligno dove si trova un complesso benedettino di straordinaria bellezza. “Sono molto lieto di ricevere questo riconoscimento nella mia terra”, ha affermato Massimiliano Castellani al termine della cerimonia di consegna.
Castellani è anche molto legato alla Sicilia essendo da tre anni uno dei componenti del “Comitato dei saggi” del Premio Nazionale Più a sud di Tunisi, kermesse di giornalismo che si svolge a Portopalo di Capo Passero (Siracusa) nonché tra gli ideatori di “Ribelli, Sognatori e Fuggitivi”, appuntamento dedicato allo scrittore argentino Osvaldo Soriano.
Nato a Spoleto, classe 1969, Massimiliano Castellani vive e lavora Milano. Scrive di sport, cultura e spettacoli al quotidiano Avvenire dove è corresponsabile delle pagine di Agorà. Un giornalista che da tanti anni si occupa dello stretto rapporto tra sport e letteratura, convinto che il calcio, nonostante tutto, resta l’ultima “poesia” del nostro tempo.
(Redazione Cultura)
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