Sulla questione degli studenti pendolari attacco del sindaco e replica del responsabile dei genitori.
Botta e risposta tra il sindaco Giuseppe Mirarchi e il rappresentante del comitato dei genitori degli studenti pendolari di Portopalo, Lorenzo Taccone. Il primo cittadino, dopo la notizia della sospensione del servizio, pubblicata oggi dalla nostra testata, ha immediatamente replicato, dando la sua versione dei fatti.
“Il titolare della ditta incaricata al trasporto scolastico smentisce categoricamente di aver mai rilasciato alcuna dichiarazione a chicchessia. Pertanto, si cerca invano di buttare fango in maniera devastante su un’amministrazione comunale che costantemente è impegnata a sostenere ogni più utile passaggio alle esigenze della collettività tutta. Nessuno può negare le difficoltà in cui versano oggi i comuni di tutta Italia, ma con onestà intellettuale, rigore e senso del dovere cercheremo di superare le criticità del momento dove la causa scatenante è indubbiamente quella di precarie gestioni vissute in passato”. Il sindaco ha preannunciato che nello schema di bilancio preventivo l’amministrazione avrebbe previsto di rimborsare il 50% del costo sostenuto dalle famiglie per l’anno scolastico in corso.
Lorenzo Taccone, in riferimento alla smentita del sindaco, puntualizza quanto segue. “Il titolare della ditta di trasporti ha comunicato al sottoscritto la decisione di sospendere il servizio dall’inizio di novembre, informando di questo anche una dipendente municipale. Quindi le mie affermazioni sono fondatissime. La smentita del sindaco lascia il tempo che trova così come l’affermazione che la causa di queste difficoltà e’ collegata alle gestioni del passato. Troppo comoda come scappatoia. Purtroppo per Portopalo, la gestione amministrativa targata Mirarchi ha creato tante situazioni negative, sotto gli occhi di tutti e facilmente dimostrabili carte alla mano. Limitandoci al settore scolastico, oltre alle difficoltà degli studenti pendolari di Ispica e Pozzallo, ricordo che i ragazzi che frequentano le lezioni a Pachino usufruiscono del servizio di trasporto solo grazie alla Misericordia, con il comune immobile anche su questo versante. La refezione scolastica per il plesso elementare è ferma al palo come l’assistenza tecnica ai disabili. Mi pare che basti per certificare, limitandoci soltanto all’ambito scolastico, il fallimento di questo sindaco e della sua amministrazione comunale”.
Un chiarimento, infine, è doveroso anche da parte nostra: nell’articolo contestato dal sindaco non ci sono dichiarazioni del titolare della ditta di autolinee ma solo quanto riportato dal portavoce del comitato dei genitori. Invitiamo pertanto il sindaco di Portopalo a leggere con più attenzione, in futuro, i nostri articoli.
La Redazione
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