Il consigliere comunale Salvo Nieli: “Mirarchi è ormai al capolinea. Si dimetta”

Un 25 aprile politicamente movimentato a Portopalo. Dopo la posa di una corona di fiori nel “Monumento ai Caduti Portopalesi delle due guerre”, alla sola presenza del sindaco Giuseppe Mirarchi, del parroco Gianluca Manenti, del responsabile della Polizia Municipale Paolo Lentinello e di un ausiliario del traffico, il primo cittadino si è scagliato verbalmente contro il consigliere comunale d’opposizione Salvo Nieli che si trovava a passare dal luogo dove si era svolta la cerimonia. Mirarchi ha espresso parole di totale chiusura politica verso i consiglieri d’opposizione, accusati dal sindaco di non aver rispettato i patti e di averlo di fatto bloccato in consiglio comunale, senza possibilità di avere una maggioranza e quindi di portare in aula il bilancio previsionale. “Ci vedremo in consiglio comunale” è stata una delle frasi pronunciate dal primo cittadino che al momento, malgrado la piena apertura verso il gruppo Progetto Comune, da lui defenestrato nell’ultimo rimpasto del gennaio scorso, ad oggi può contare solo sul sostegno di quattro consiglieri su quindici.

Salvo Nieli ha replicato immediatamente al sindaco. “Il primo cittadino ci muove accuse incomprensibili. Nè io nè i miei colleghi di gruppo consiliare lo abbiamo mai appoggiato. Siamo sempre stati all’opposizione – afferma Nieli – e su quel versante intendiamo restare, come abbiamo detto in consiglio comunale. E’ il sindaco con la sua giunta a non avere approvato lo schema di bilancio. Non c’è alcuna programmazione in atto, il territorio è sporco, la stagione turistica si avvicina ma tutto tace sul versante amministrativo. Sindaco e giunta tirano a campare e tutto questo sta penalizzando il nostro territorio. L’unica cosa che potrebbe fare il sindaco – conclude Salvo Nieli – è prendere atto del suo fallimento politico ed amministrativo rassegnando le dimissioni per ridare voce agli elettori”.

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