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Portopalo, seduta consiliare annullata, Consiglio sempre più a rischio scioglimento

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Portopalo, seduta consiliare annullata, Consiglio sempre più a rischio scioglimento
31 dicembre
15:41 2019

Una dettagliata nota del segretario comunale ha chiarito tanti punti oggetto di dubbi di legittimità sulla convocazione del 30 dicembre.

Annullata la seduta del Consiglio comunale di Portopalo che si sarebbe dovuta svolgere lunedì 30 dicembre. Una decisione presa dal presidente del civico consesso, Corrado Scrofano, dopo la nota del segretario comunale circa la legittimità della convocazione. Il segretario generale, Daniele Giamporcaro, ha evidenziato numerosi elementi, tra cui l’articolo 21 del regolamento comunale per le adunanze consiliare che avrebbe dato la possibilità, la sera stessa della bocciatura del bilancio, di effettuare una seconda votazione. In quella circostanza, era il 23 dicembre, il presidente invece dichiarò il punto bocciato e la seduta sciolta.

Il segretario, nella sua missiva, ha citato anche alcune note, inviate da più consiglieri comunali il 27 dicembre 2019, scrivendo testualmente: “In modo non conforme all’iter procedurale descritto nell’ipotesi del citato art.21, hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale per l’inserimento all’ordine del giorno dell’approvazione del bilancio di previsione”.

Dalle suddette note è scaturita la convocazione della seduta, da parte del presidente, per il 30 dicembre. Il segretario Giamporcaro ha inoltre evidenziato che al momento della redazione del suo parere non risultava depositata nei termini previsti la proposta di revoca né risultano apposti i prescritti pareri di regolarità tecnica e se dovuto contabile. Una convocazione, insomma, carica di punti poco (o per nulla) chiari.

I consiglieri Corrado Lentinello e Rachele Rocca avevano già anticipato, in caso di svolgimento della seduta del 30 dicembre, ricorso al Tar e la presentazione di un esposto alla Procura di Siracusa per abuso d’ufficio.

“La convocazione – hanno scritto Rocca e Lentinello in un documento inviato anche alla Procura – risulta a nostro parere illegittima, stando al  regolamento comunale, in quanto il primo punto all’ordine del giorno risulta monco della relazione illustrativa e non risulta nemmeno alcuna proposta di deliberazione. La riteniamo una forzatura politica degli atti amministrativi che non condividiamo assolutamente e su cui chiediamo la tutela della legalità e della correttezza dei procedimenti amministrativi”.

Al momento tutto resta fermo a data da destinarsi. Il consiglio comunale rimane sempre più a rischio di scioglimento anticipato.

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