Sulla pulizia del territorio di Portopalo botta e risposta tra Mirarchi e il movimento civico
“Mare, verde pubblico, murales”: Portopalo si presenta come uno dei paesi più belli, più puliti e piu’ armoniosi della Sicilia e non solo”. Ad affermarlo è il sindaco di Portopalo, Giuseppe Mirarchi. Diametralmente opposta la posizione del movimento civico Cambiavento che lunedì scorso ha diffuso numerose fotografie del territorio. “Siamo, e non da ieri, – scrivono i responsabili di Cambiavento – sommersi da spazzatura ed eternit, presenti in quantità industriale sul territorio portopalese”.
Il primo cittadino, alle prese con le solite difficoltà politiche (compreso il rischio, più che concreto, di una mozione di sfiducia) ha sottolineato “la riqualificazione dei giardini lungo la strada antistante le case popolari del Villaggio Romita, l’isola pedonale, gli ingressi del centro abitato e l’impianto dell’acqua pubblica non tralasciando i murales con la nuova staccionata che ha riqualificato la strada che conduce al porto”.
Nell’analisi di Cambiavento, invece, si sottolinea che “il territorio portopalese è così piccolo che tenerlo pulito non dovrebbe poi essere così difficile! L’eternit è un problema esistente da tre anni durante i quali il sindaco Mirarchi non ha fatto niente per risolverlo, scegliendo di occuparsi dei fiorellini, dei divieti, della segnaletica e delle staccionate che ci sono costati un occhio della testa. Amministratori pagati con indennità di € 100.000 annui e tasse alle stelle per ottenere questi miserabili risultati”.
(nella foto, il tratto di contrada Pipitona invaso dall’eternit, foto del 24 luglio scorso)
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