L’analisi relativa all’ambito locale dopo il voto per le elezioni regionali.
A Portopalo, il dato definitivo, riguardante le tre sezioni scrutinate, è arrivato nella tarda mattinata di oggi. Nel paese posto all’estremo lembo della provincia di Siracusa non c’è stata praticamente partita riguardo alla scelta del nuovo presidente della Regione. Il candidato del Centrodestra, Nello Musumeci, ha ottenuto 805 voti, distanziando nettamente Giancarlo Cancelleri che ha preso 501 voti. Lontanissimo Fabrizio Micari (396 voti). Appena 17 i voti di Claudio Fava, una sola preferenza per Roberto La Rosa.
Nella corsa all’Assemblea Regionale Siciliana, la lista più votata è stata quella del Movimento 5 Stelle con 423 preferenze. Ottimo il dato del pachinese Fabio Fortuna che ha ottenuto 207 voti. Il più votato a Portopalo, tra i candidati all’ARS, è stato Giovanni Cafeo (Pd) con 248 voti. Cafeo era sostenuto dal sindaco Giuseppe Mirarchi (con tanto di porta a porta in campagna elettorale ed una presenza costante nei pressi dei seggi elettorali nella giornata di ieri), dall’assessore Rossella Micieli e dal consigliere Giovanni Chiavaro. Tre pezzi da novanta della politica portopalese che insieme non riescono a superare la fatidica quota di 300 consensi, ottenendo un risultato che alla fine può essere derubricato come “appena sufficiente”.
La somma dei consensi dei candidati sostenuti dai componenti del gruppo consiliare Progetto Comune (avversario di Mirarchi in ambito politico locale) ha superato il dato di Cafeo. Infatti, sommando il dato di Vinciullo (103 voti) e quello di Coltraro (161) si arriva ad un totale di 264 voti, superiore a quello del candidato sostenuto dalla triade Mirarchi-Chiavaro-Micieli. Dal dato regionale sembra arrivare la conferma di una perdita di appeal nell’elettorato locale da parte del sindaco Mirarchi. Il boom dei grillini (che in un comizio erano stati molto critici verso il sindaco Mirarchi) conferma che i giovani hanno preferito fare altre scelte rispetto al 2012 e anche al 2014, pur non potendo sovrapporre in toto i dati delle regionali con quelle delle elezioni comunali, trattandosi di appuntamenti con peculiarità e attenzioni differenti. Un raffronto numerico tuttavia è possibile ed è quello esposto in precedenza. Sul versante del centrodestra, da segnalare il dato di Bandiera (60), Rizza (109), Zappalà (63), Agnello (64) e Cannata (45). Forza Italia è risultato il secondo partito.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento