L’amministrazione comunale avrebbe cambiato idea sulla realizzazione di un rifugio per cani randagi, i fondi forse saranno destinati ad un apposito capitolo di bilancio per la tutela dell’ambiente. A darne notizia è stata il presidente dell’aula di via Lucio Tasca Rachele Maucieri impegnata da sempre in prima fila a difesa delle bestiole.

Le somme in questione sarebbero dovute essere prelevate dai fondi, circa 250 mila euro,  stanziati dalla regione ed arrivati in città quale ‘contropartita’ per il costante impegno  della cittadina ne fronteggiare gli sbarchi di immigrati. “Si trattava di una somma che sarebbe stata destinata alla realizzazione di un primo stralcio d un progetto piu’ grande – ha detto il presidente del consiglio comunale Rachele Maucieri –  Una struttura che avrebbe accolto i randagi del paese. Il rifugio – ha aggiunto il presidente dell’aula consiliare -avrebbe soddisfatto le esigenze un pò di tutti, garantendo maggiore  sicurezza e dando quelle risposte che attendono coloro che da sempre hanno avuto come obbiettivo quello di dare un tetto ed una degna sistemazione ai randagi. Si tratta di un progetto già quasi terminato e che sarebbe risultato cantierabile entro l’anno in corso, caratteristica determinate per accedere ai fondi in questione. Così invece – conclude Rachele Maucieri – si rischia anche di perdere il finanziamento”.

Non tutto comunque è perduto, proprio domani l’associazione che si occupa dei randagi ‘La carica dei volontari’ incontrerà il sindaco e l’assessore competente per chiedere delucidazioni in merito alla delicata questione.

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