Gianluca Sortino, coordinatore organizzativo del Più a Sud di Tunisi, sintetizza alcuni punti della recente edizione
Cinque serate, tanti ospiti, pubblico delle grandi occasioni a Portopalo e un livello che si attesti su alti livelli. Gianluca Sortino, coordinatore organizzativo del Premio più a sud di Tunisi, fa riferimento alla recente XIV edizione, svoltasi la scorsa settimana.
“Il Premio ha ormai raggiunto un livello molto alto, – afferma Sortino – merito non soltanto di chi cura l’organizzazione ma di tutti i componenti del comitato dei saggi, tra cui Darwin Pastorin, Massimiliano Castellani, Fernando Cammisuli, Ugo Mazzei, Dino Oliva e Renato Scata’, che a vario titolo ci danno un prezioso aiuto e dei sostenitori che credono in questa rassegna che dimostra un dato da tenere ben presente ovvero che anche a Portopalo si possono promuovere appuntamenti culturali d’ampio respiro, capaci di dare ottima visibilità al territorio. I numeri di questa edizione sono veramente lusinghieri e ci spingono ad andare avanti, pur tra non poche difficoltà”.
Sortino si e’ soffermato sulla formula della rassegna.
“Il mix di eccellenze nazionali, regionali e locali – ha aggiunto Sortino – ha confermato la sua validità. Grazie anche a chi ci segue fedelmente da tanti anni, faremo sempre il massimo per non deluderli. Consentitemi anche di ringraziare alcune persone che, in silenzio e senza volere alcuna citazione costituiscono un pilastro del Premio”. La XIV edizione ha avuto un supporto istituzionale dal Comune di Portopalo, dall’ARS e dall’Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo.
(nella foto, Gianluca Sortino con Emanuele Dotto e Massimiliano Castellani domenica scorsa a Portopalo alla serata finale del Premio più a sud di Tunisi)
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