Il consigliere comunale: “Toccato un nervo scoperto del nostro primo cittadino”

Non si ferma il botta e risposta tra il sindaco Giuseppe Mirarchi e il consigliere d’opposizione Edi Pisana. Dopo la replica del primo cittadino portopalese, Pisana ha rilanciato varie questioni di carattere politico e amministrativo, a partire dal mercato ittico. “Ho fatto un’interpellanza consiliare in sede opportuna – dichiara Pisana – per capire lo stato di salute di una struttura strategica e fondamentale nell’economia di Portopalo. Il sindaco di fronte a ciò, anziché rispondere in merito, sempre nelle sedi opportune entro i 30 giorni, come è suo dovere, ha fatto affermazioni su temi completamente differenti da quelli oggetto dell’interpellanza, molte delle quali destituite di fondamento. Si, lo so, forse ho toccato un nervo scoperto del nostro sindaco ma  i miei propositi sono quelli di comprendere ciò che accade all’interno del mercato ittico e se la gestione proposta dall’attuale amministrazione sia virtuosa oppure, come penso, inefficiente e con meccanismi poco chiari che ne condizionano il funzionamento in negativo”.

Per la cronaca, i dati ufficiali del rendiconto gestionale del mercato ittico per il periodo ottobre-2015-ottobre 2016, diramati dall’assessore alle Attività produttive del Comune, parlano di una perdita per le casse municipale di 18.250 euro.

“Io e il sindaco evidentemente siamo su pianeti diversi: Io faccio un’interpellanza pensando al bene del Paese, il sindaco risponde agli organi di stampa facendo propaganda populista, oltretutto fuori tema. Inoltre, devo prendere atto con rammarico che il nostro sindaco ha una visione distorta della realtà, prova ne è il fatto che parla di opposizione divisa ma questo è quello che probabilmente ha scritto nella sua letterina a Babbo natale. In verità, l’opposizione è assolutamente compatta ed il sindaco non si è accorto che la mia voleva essere una collaborazione, del tutto analoga a quella da lui sbandierata ai quattro venti con la collega Baldo. Difatti, il mio intervento è servito a correggere il bando, atto decisivo al fine di evitare un futuro intervento della Corte dei Conti oltre al potenziale contenzioso dei professionisti interessati, pertanto non mi aspettavo di essere pubblicamente ringraziato ma nemmeno attaccato in maniera puerile. Oltretutto, la sua coalizione è tutto fuorchè compatta. Per quanto riguarda la mia carriera politica, – conclude Edi Pisana – ci tengo a precisare che sono felice ed orgoglioso del servizio offerto con passione al mio Paese dove sono nato e cresciuto, a differenza del nostro caro sindaco che il mio Paese lo ha visto solo come un obiettivo da raggiungere per abbracciare la poltrona e trovare sterili argomenti da poter sbandierare nel suo palchetto all’angolo del corso cittadino”.

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