Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo, ottimi riscontri dal Premio Più a Sud di Tunisi

 Breaking News
Portopalo, ottimi riscontri dal Premio Più a Sud di Tunisi
07 agosto
17:30 2019

Tra i vincitori, Emanuele Dotto, Gabriella Simoni, Laura Valvo e Giuseppe Artino Innaria.

Si è conclusa domenica scorsa a Portopalo la XIV edizione del Premio Nazionale Più a Sud di Tunisi, kermesse culturale che spazia dal giornalismo alla letteratura, dal cinema alla storia, non tralasciando il calcio visto in chiave letteraria, ricordando Osvaldo Soriano, e una serata tutta incentrata sulla canzone d’autore. Questo e tanto altro ancora è stata la XIV edizione del Premio Nazionale “Più a Sud di Tunisi”, appuntamento culturale di grande prestigio che si svolge continuativamente da quasi tre lustri a Portopalo di Capo Passero, estrema propaggine del sudest siciliano, al di sotto del parallelo della capitale tunisina.

Tanti gli ospiti di questa edizione a partire da Emanuele Dotto, giornalista Rai e voce storica del celebre programma “Tutto il calcio minuto per minuto”. Dotto ha avuto parole di grande apprezzamento nei confronti del premio. “Una manifestazione che si fa apprezzare per l’altissima qualità dei partecipanti, l’ottima organizzazione e l’umanità che emerge da un territorio ricco di storia e dalle enormi potenzialità”.

Gabriella Simoni, inviata di Mediaset, giornalista che ha seguito tanti fronti di guerra della fine del secolo scorso e del primo scorcio dell’attuale, ha parlato delle sue esperienze professionali in Bosnia, Somalia, Iraq, Afghanistan, Medioriente. “Anni fa aiutammo un bambino che era stato ferito in uno dei tanti teatri che giornalisticamente mi hanno visto impegnata. Era stato ferito al basso ventre, con danni permanenti all’apparato genitale. Quest’anno si è laureato. Più che di frontiera mi piace parlare di zone di cerniera, come questa terra splendida terra di Portopalo”.

Massimiliano Castellani, caporedattore di Avvenire e componente del “Comitato dei Saggi” del Premio Più a sud di Tunisi, ha sottolineato “la forza di una manifestazione che va alla ricerca di storie ricche di quei valori umani autentici che hanno caratterizzato le pagine dei libri di uno scrittore come Soriano”.

Tra le eccellenze della XIV edizione anche lo scultore Elia Li Gioi e Giovanni Mancini (chitarrista di primissimo piano) che ha arrangiato in un album alcune composizioni dello zio, il celeberrimo Henry Mancini. “Portopalo è un luogo capace di creare una strepitosa alchimia culturale e umana”. Ugo Mazzei, direttore della sezione “Musica” del Premio, ha ideato “Luna d’Autore”, omaggio alla canzone d’autore. “Avere musicisti come Mancini e Balestrieri e giornalisti esperti in canzone d’autore come Francesco Paracchini e Mario Bonanno ha ribadito l’altissimo livello raggiunto da questo evento che è diventato un fiore all’occhiello culturale dell’intera Sicilia”.

Tra i premiati anche Laura Valvo e Gaetano Scariolo per l’informazione provinciale. “Giorno dopo giorno – ha affermato Laura Valvo, caposervizio de La Sicilia di Siracusa – siamo impegnati per offrire ai lettori delle pagine di qualità e con una squadra di collaboratori che copre la provincia, comune per comune”. Gaetano Scariolo si è soffermato sulla recente chiusura delle edizioni provinciali del Giornale di Sicilia. “Ho subito un attentato nei mesi scorsi ma non mi sono arreso.

A chiudere la redazione di Siracusa, e non solo quella, sono scelte editoriali che lasciano il territorio più povero dal punto di vista dell’informazione”. Un passaggio ribadito anche da Prospero Dente, segretario provinciale di Assostampa. Giuseppe Artino Innaria, magistrato del Tribunale di Catania, è intervenuto nelle vesti di autore del romanzo “Non ho tempo da perdere”, premiato nella sezione Narrativa. “Questa serata – ha sottolineato Artino Innaria – conferma i grandi tesori presenti in provincia. Una manifestazione di grande valenza culturale e umana”.

Premiati anche Benvenuto Caminiti (Memorie di cuoio), Zina Cipriano (Storie Migranti), Pippo Bufardeci (Storie dall’estremo sud), Saretto Leotta (riconoscimento alla memoria), Benedetta Nicoletti (teatro),  Roberto Valentino (narrativa opera prima) mentre a Sebastiano Burgaretta, Antonino Cavarra e Gaetano Scala è andato il Premio Speciale Capo Passero. La serata conclusiva è stata impreziosita musicalmente dai brani di musica d’autore presentati al pianoforte da Ugo Mazzei (strepitosa l’interpretazione di “Sidun”, tratta da un album di Fabrizio De Andrè) e dall’epilogo affidato a Salvino Strano e Linda Rogasi (vincitori entrambi del premio nella categoria “Musica e Cinema”) con il tema di “Nuovo Cinema Paradiso” per pianoforte e voce mezzosoprano. Un successo confermato dal grande riscontro di pubblico in tutte le cinque serate. “Il Premio è ormai una garanzia di qualità e competenza, – ha affermato sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri –  capace di mettere in atto dinamiche di promozione del nostro territorio in ambito culturale”.

(Nella foto alcuni dei premiati e degli ospiti della XIV edizione)

Tu cosa ne pensi? Lascia commento

Leggi anche :

0 Commenti

Ancora nessun commento!

Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

<