L’attore di Nuovo Cinema Paradiso ha emozionato il pubblico del Premio Più a Sud di Tunisi.
Il Premio più a sud di Tunisi di Portopalo di Capo Passero ha confermato anche quest’anno la sua consolidata capacità di attrarre storie e testimonianze di vita. Nella XVII edizione, conclusasi ieri, hanno risuonato parole come resilienza, gratitudine, fede e grande dignità nell’affrontare le prove dell’esistenza. Tra le testimonianze più toccanti c’è stata quella di Salvatore Cascio, l’attore entrato nella storia del Cinema grazie alla parte del piccolo Totò nel film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Sia nella serata a lui dedicata (svoltasi sabato 20 agosto) sia ieri, durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori della XVII edizione, Cascio ha parlato del suo libro “La gloria e la prova” (prefazione di Giuseppe Tornatore, postfazione di Andrea Bocelli) e della sua realtà da non vedente, affetto da retinite pigmentosa.
“Riuscire a parlarne, – ha affermato Totò Cascio – a portare la mia testimonianza è stato il traguardo più grande, frutto di un percorso lungo e doloroso e dopo tante lacrime versate. Non bisogna vergognarsi a chiedere aiuto ed accettare le sfide della vita perchè è nella prova e non nella gloria che si misura il valore di un essere umano”. Sollecitato dalle domande del giornalista Sergio Taccone, Cascio ha citato alcuni aneddoti riguardanti le riprese del capolavoro di Tornatore. “Philippe Noiret, l’indimenticabile Alfredo del film, smise di fumare per non infastidirmi. Recitava in presa diretta in francese ma ci capivamo facilmente. E voglio ricordare anche Leo Gullotta, Leopoldo Trieste, Enzo Cannavale, Jacques Perrin, Antonella Attili, Isa Danieli, Tano Cimarosa e Marco Leonardi. Peppuccio Tornatore è stato fantastico con me, non smetterò mai di ringraziarlo. Sono molto legato anche ad un altro suo film, Stanno tutti bene, dove recitai a fianco di Marcello Mastroianni. Un ottimo film che avrebbe meritato miglior sorte”.
Il suo percorso cinematografico è stato sezionato punto per punto, compresa la presenza in “Festival” di Pupi Avati, dove ebbe una piccola parte. “E’ giusto ricordare il grande Pupi ma io citerei anche suo fratello Antonio che ho avuto la fortuna di conoscere”. L’attrice Marilena Piu ha letto magistralmente alcuni frammenti del libro di Cascio. Nel corso della serata il pianista Salvino Strano ha interpretato magistralmente i pezzi della colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso” e “Stanno tutti bene”, raccogliendo anche i complimenti di Totò Cascio, fino all’apoteosi finale con il brano “Song for Elena”, impreziosito dalla voce del mezzosoprano Linda Rogasi. “Mi porterò nel cuore questa splendida serata, – ha detto in chiusura l’attore siciliano – l’affetto ricevuto a Portopalo è stato splendido e la mia gratitudine verso di voi è immensa. Ci ritroveremo, ne sono certo”.
Redazione GdM
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