E’ morto per annegamento Giovanni Quattrocchi, il 68enne ha trovato la morte in un incedente in mare aperto
Commozione e dolore. E’ questo il sentimento che unisce l’intera comunità portopalese. Giovanni Quattrocchi, 68enne (nella foto di qualche anno fa) esperto pescatore e uomo noto in città, ha perso la vita stamane a causa del ribaltamento della piccola imbarcazione a bordo della quale si trovava. Un uomo sempre disponibile, un infaticabile ed onesto lavoratore, così lo descrive chi l’ha conosciuto. Fino alla fine si è sperato di ritrovarlo in vita ma purtroppo, quel mare che lui tanto amava, oggi non è stato clemente: l’ha portato via dagli affetti dei suoi cari, lasciando un vuoto nell’intera comunità portopalese.
E’ morto annegato vittima di un incidente in mare avvenuto a circa 13 miglia dalla costa portopalese. L’uomo è rimasto incastrato nella cabina di pilotaggio senza riuscire a risalire in superficie, per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Lui era il capobarca di un motopesca in resina di quasi sette metri uscito per una battuta nella prima mattinata assieme due uomini anch’essi esperti. Il drammatico incidente sarebbe avvenuto poco prima le 9,30 quando un’onda anomala o forse un vortice d’acqua sottomarino ha fatto capovolgere la barca. I due marinai, nonostante i momenti concitati, sono riusciti a buttarsi in mare evitando di venire strascinati sotto i marosi, Gianni Quattrocchi non ha fatto in tempo a divincolarsi dall’interno della cabina di pilotaggio rimanendo incastrato. I due superstiti sono riusciti a rimanere in vita aggrappandosi alla chiglia dello scafo semisommerso. A prestare i primi soccorsi l’equipaggio di uno Yacht, il Lady Gray che ha tratto in salvo i naufraghi e lanciato l’allarme. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato motovedette della Guardia Costiera di Pozzallo e Portopalo oltre agli elicotteri del secondo nucleo aereo di Catania e dei vigili del fuoco. Il corpo senza vita dello sfortunato sessantacinquenne è stato rinvenuto ancora a bordo della sua imbarcazione incastro nella cabina. Il cadavere, recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco, è stato adagiato su una motovedetta e poi trasportato sulle banchine del porto cittadino
Giovanni Quattrocchi era molto conosciuto. Ormai in pensione era tuttavia considerato uno dei più esperti pescatori della cittadina oltre che una persona affabile e sempre disponibile. A metà degli anni 80’ era stato impegnato anche in politica ricoprendo il ruolo di assessore con delega proprio alla pesca, notorio anche il suo impegno negli ambienti sportivi portopalesi.
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