Vittoria che rilancia in classifica il Portopalo. Burgaretta e Mammana match-winner. Mister Ferlisi ha azzeccato le mosse tattiche.

di SERGIO TACCONE. Un gol per tempo, tanta abnegazione e un ritrovato spirito di gruppo. Questi gli ingredienti che hanno permesso al Portopalo di battere in trasferta il Ferla e restare attaccato al treno di testa nella classifica del girone G della prima categoria siciliana. Formazione ospite ampiamente rimaneggiata. Il tecnico Balduino Ferlisi ha arretrato Dario Leone sulla linea difensiva. In avanti Accarpio è l’unica punta, con Ferro nel ruolo di regista. A centrocampo, Amore torna da titolare, affiancato da Marina, Burgaretta e Mammana. In difesa, Pannuzzo e Cultrera sono gli esterni con Carbè e il già citato Leone centrali.

Il Ferla è una compagine quadrata e solida in ogni reparto. Il primo sussulto arriva da una combinazione Accarpio-Ferro con tiro di quest’ultimo parato dal portiere. Pochi minuti dopo il Portopalo va in gol: lancio illuminante di Accarpio per Burgaretta che lascia partire un missile che s’insacca alle spalle dell’estremo difensore. Il cronometro segna il dodicesimo minuto. L’undici di Ferlisi ha anche l’opportunità per raddoppiare ma il tiro di Amore finisce fuori di poco. A metà della prima frazione, Accarpio lascia il campo per affaticamento muscolare. Brutto colpo per il Portopalo che perde il giocatore di maggior classe. Ferlisi inserisce il giovane Nicastro. Alla mezzora pareggio del Ferla. Azione in sospetto fuorigioco ma l’arbitro convalida nonostante le proteste portopalesi. La pressione territoriale dei padroni di casa non si traduce in pericoli dalle parti di La Marca. La difesa ha retto molto bene e dalle fasce è arrivata una pressione costante capace di alleggerire la spinta dei padroni di casa, con il centrocampo capace di assicurare la necessaria protezione alla fase difensiva.

Nella ripresa, il Portopalo torna con piglio aggressivo. Il gol decisivo arriva al termine di un’azione corale: assist da manuale di Ferro e deviazione di testa di Mammana. Per il resto, da segnalare due gol annullati al portopalese Marina (autore di una prova convincente così come Burgaretta e Nicastro) e una pressione del Ferla alla ricerca del 2-2. Una vittoria meritata per la squadra portopalese che rimane nel gruppo che conta della classifica. Nel finale si e’ rivisto in campo dopo una lunga assenza anche Salvo Gambadoro. Ferlisi ha indovinando le mosse tattiche pur dovendo fronteggiare numerose assenze. Domenica prossima al “Brancati” di Pachino arriverà il capolista Canicattini nel match di cartello dell’undicesima giornata d’andata, ultimo impegno del 2017.

“Squadra da elogiare in blocco, nessuno escluso – dichiara il tecnico Balduino Ferlisi – abbiamo disputato una grande prestazione nonostante le numerose assenze. Ho visto giocatori concentrati, volenterosi, lucidi, un grande lavoro sulla fasce e tanta voglia di lottare su ogni pallone. L’arbitro ci ha annullato due gol regolari, nel finale abbiamo subito una pressione notevole rispondendo con grande carattere. Sono pienamente soddisfatto di questa prestazione. Ora pensiamo a preparare al meglio la sfida con la prima della classe. Non temiamo nessuno”.

“Prova di grande compattezza, – afferma l’Ad Corrado Lentinello – a conferma che la ritrovata serenità nello spogliatoio nelle ultime due settimane ha giovato tantissimo alla squadra. Vincere a Ferla non era facile, soprattutto nelle condizioni in cui ci siamo arrivati, con una rosa falcidiata da tante assenze. Chi è sceso in campo ha dato tutto. Ringrazio i giocatori e il mister. Adesso pensiamo ad affrontare la capolista nel migliore dei modi”.

Sertac

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