Una rete capolavoro risolve il derby della zona sud di prima categoria.
di SERGIO TACCONE. C’è voluto un colpo da manuale del calcio di Enzo Accarpio per sbloccare una partita altrimenti destinata verso uno scialbo 0-0. Al “Brancati” di Pachino, contro il Noto di Nicola Bonarrivo, tonico e mai domo, molto incisivo in contropiede, il Portopalo di Balduino Ferlisi ha sudato le proverbiali sette camicie per conquistare i tre punti e restare agganciato al treno delle migliori del girone G di prima categoria siciliana.
Privo di elementi in grado di costruire gioco (tra cui Ferro), l’undici portopalese ha sofferto l’atteggiamento guardingo della squadra ospite, che si difendeva bene piazzando ripartenze molto pericolose. In una di queste, al 26’, è stato provvidenziale il portiere La Marca con un intervento in tuffo. La migliore occasione del Portopalo è arrivata al 33’: lancio di Accarpio per Randazzo, anticipato di misura da un’uscita del portiere Romano.
Il risultato si sblocca dopo 55’ secondi dall’inizio della ripresa. Fendente preciso e teso di Accarpio dai 25 metri, palla sotto l’incrocio: un gol di qualità molto alta, a conferma della classe del fantasista portopalese, valore aggiunto della rosa guidata da Ferlisi. Esplode l’entusiasmo del numeroso pubblico presente, compreso il tifo organizzato locale. I padroni di casa potrebbero raddoppiare pochi minuti dopo. Capolavoro balistico del solito Accarpio che quasi da 40 metri indirizza una parabola di rara precisione, destinata sotto l’incrocio dei pali, chiamando il portiere netino ad un intervento molto difficile in due tempi.
Le squadre lottano senza esclusioni di colpe, ne fa le spese un altro ex, Enzo Micieli, che esce dal campo infortunato dopo una prestazione d’alto livello. Convincente anche la prova di Peppe Di Pasquale al centro della difesa ospite e di Michel Scalora, spina nel fianco in avanti. Mister Bonarrivo ha provato a dare dinamismo al gioco sulla fascia sinistra, inserendo nel finale Sebastiano Malandrino che ha messo in difficoltà la difesa portopalese, ben orchestrata da Carbè e Leone al centro, con Pannuzzo e Cultrera laterali, autori di una prestazione senza sbavature. Finisce con il Noto alla disperata ricerca del pari. La Marca si salva in corner nel finale. Poi il triplice fischio del direttore di gara, Firera della sezione di Ragusa che ha ben diretto l’incontro.
Le pagelle: La Marca 7: Due buoni interventi, uno per tempo. Sicuro e concentrato. Pannuzzo 7,5: Reattivo e sempre ben piazzato. Meglio in fase difensiva che in ripartenza. Cultrera 8: Tra i migliori in campo. Essenziale ed efficace. Un gladiatore insuperabile. Carbè 7,5: Una vera e propria diga, capace anche di impostare la manovra. Leone 7,5: Giocatore di un’importanza fondamentale nei meccanismi di gioco portopalesi. Grande sicurezza. Amore 7,5: Dalle sue parti passare per gli avversari è molto arduo. Mammana 7: A centrocampo ha lottato senza paura. Lucido.
Marina 7: Se perde i chili in più che ha messo può essere ancora più convincente. Prova di grande carattere. Burgaretta 7: Ha lottato senza arrendersi in una fascia affollata di avversari. Accarpio 9: Un gol spettacolare ed un tiro che se finiva in rete veniva giù lo stadio. Semplicemente fenomenale. Randazzo 7: Corre senza sosta, peccato per alcuni passaggi sbagliati al momento decisivo. Prova positiva. Nicastro 6,5: Un quarto d’ora correndo e facendo filtro tra difesa e centrocampo. Cannarella: s.v. Ferlisi 8: Ha fatto la mossa giusta non rischiando l’acciaccato Cancemi. I risultati gli danno ragione.
Sertac
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