Il portiere, autore di grandi interventi anche a Noto, si conferma tra i migliori del Portopalo.

Agile tra i pali, preciso nelle uscite, mai fuori posizione. Il numero uno del Portopalo, Cristian Luciano, ha confermato in pieno le aspettative della società. Anche ieri l’estremo difensore è stato tra i migliori, sfoderando una prova superlativa sul difficile terreno di gioco del Palatucci di Noto, contro una squadra che staziona nei quartieri alti della classifica del girone F di prima categoria siciliana.

“Mi trovo benissimo con il Portopalo, – afferma Cristian Luciano – i rapporti con mister Ferlisi e con l’amministratore delegato Lentinello sono ottimi. Mi hanno subito fatto sentire a mio agio. Sono soddisfatto delle mie prestazioni e la squadra sta cominciando a trovare continuità”. Un pensiero va anche a Davide Dipietro, preparatore dei portieri del Portopalo. “Con lui sto facendo un ottimo lavoro. Era dai tempi di Rosolini che non mi sentivo così preparato”, prosegue Luciano.

Sabato scorso, Luciano ha sciorinato tre parate da portiere di categoria superiore. E’ lui a scegliere la più difficile. “Sicuramente quella sul colpo di testa dove ho dovuto fare un grande balzo per respingere sulla linea”, spiega il guardiapali portopalese. Una prodezza che ha ricordato quella di Buffon nella finale mondiale 2006 su Zidane. Poi c’è stato l’intervento “one-to-one” salva risultato (nella foto). “Sono rimasto in piedi, cercando di indurre l’attaccante del Noto a calciare dove volevo io, cioè alla mia destra. Non è stato un intervento facile anche in quella circostanza”, sottolinea Cristian Luciano.

Dopo aver battuto l’Avola e pareggiato a Noto, la squadra di Ferlisi comincia a macinare gioco e punti. “Adesso pensiamo a vincere le prossime due partite in casa. – conclude Luciano – Abbiamo i mezzi per fare un buon campionato”.

Sergio Taccone

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