La squadra di Balduino Ferlisi, dopo una brutta partenza, è in lotta per un posto nei play off del girone F di prima categoria siciliana.

di SERGIO TACCONE. Un pessimo avvio (3 punti in 5 partite, 4 sconfitte subite) prima di trovare la rotta giusta. Il Portopalo, guidato da Balduino Ferlisi, alla fine del girone d’andata è in piena corsa per un posto nei play off nel girone F di prima categoria siciliana. Ecco una sintetica valutazione, giocatore per giocatore, a metà campionato.

Luciano: 8 – Ottimo rendimento per il portiere arrivato dal Pachino. Ha palesato grande sicurezza, capacità tra i pali, personalità, agilità, coraggio, senso di piazzamento e spiccato tempismo nelle uscite. Contro il Noto gli interventi più spettacolari.

Cavarra: 7 – Ha dimostrato, ancora una volta, di meritare la fiducia dell’allenatore. Un secondo portiere che ha tutte le carte in regola per ricoprire anche il ruolo di titolare. Esperienza, senso del piazzamento e la giusta freddezza tra i pali: uno su cui si può sempre contare.

Cultrera: 7,5 – Il capitano quando manca si sente. La sua capacità in fase di spinta e il senso di piazzamento quando agisce in difesa lo rendono pedina fondamentale dello scacchiere tattico portopalese.

Bellofiore: 6,5 – Un rendimento più che sufficiente per uno dei nuovi arrivi stagionali. Ha dimostrato discrete qualità in fase arretrata.

Betulla: 6,5 – A tratti si è rivisto il giocatore sicuro e dinamico della stagione 2015/2016. Difensore affidabile ma che ha l’esigenza di recuperare la forma ideale.

Davide Sabellini: 6,5 – Forte fisicamente e nel gioco aereo, con personalità ed esperienza elevate. Peccato per qualche errore di troppo che ne ha abbassato la media finale. Ma è uno su cui poter fare pieno affidamento.

Danilo Sabellini: 7 – Ha confermato i buoni propositi d’inizio stagione. Registra al meglio il reparto difensivo e non disdegna sortite in avanti, provando anche il tiro da fuori.

Cancemi: 7 – Un innesto a stagione in corso che ha dato al reparto di centrocampo personalità, geometrie e una capacità più marcata in fase d’interdizione della manovra avversaria.

Leone: 7,5 – Sempre in posizione, pronto a dare i giusti ritmi alla manovra. Mai domo, umiltà e lucidità al punto giusto. Prezioso.

Shalom: 6,5 – La sua forza fisica è stata molto preziosa, quando è in giornata riesce a dare un alto contributo al gioco

Pannuzzo: 6,5 – Può dare molto di più, ha qualità e capacità superiori alla media di categoria ma ha pagato una condizione fisica e atletica non certo ideale.

Macauda: 7 – Il classico giocatore che butta il cuore oltre l’ostacolo, lottando fino all’ultimo secondo. La sua rete decisiva contro la Sanconitana ha dato la scossa capace di far sbloccare la squadra

Accarpio: 8 – Classe, personalità, umiltà, fantasia e voglia di lottare lo rendono l’elemento migliore del Portopalo. Ha sbrogliato tante situazioni complicate. Nove gol, quasi tutti decisivi: meglio di una banca.

Burgaretta: 6,5 – Mezzo punto in più d’incoraggiamento. Il tecnico gli ha dato costante fiducia. Da un giovane come lui ci si aspetta ovviamente di più. In crescendo nel finale del girone d’andata.

Mavilla: 6 – Partito titolare ad inizio campionato, è stato poi superato nelle gerarchie tecniche da Burgaretta. Il suo momento migliore è stato il gol decisivo contro l’Avola dopo essere appena entrato in campo.

Gennuso, Giuliano, Cannarella, Accaputo: Valutazione positiva per questi giocatori, impiegati con il contagocce ma dando la sensazione di affidabilità e grande impegno. Con la certezza che il tecnico può contare anche su di loro.

All. Ferlisi: 7 – Ha avuto qualche difficoltà in più nel trovare il giusto assetto di squadra visti i tanti nuovi innesti. Le amnesie difensive dei suoi gli hanno fatto perdere la trebisonda.

Sertac

(nella foto la rosa del Portopalo 2018/19)

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