La kermesse culturale di Portopalo ospiterà il 5 agosto un evento straordinario in occasione del ventennale della scomparsa del grande scrittore argentino
Darwin Pastorin, Pasquale Coccia, Massimiliano Castellani, Cosimo Argentina e Sergio Taccone: sarà questo quintetto di giornalisti, scrittori e narratori d’alto livello a ricordare lo scrittore argentino Osvaldo Soriano nel ventennale della sua scomparsa. All’interno della XII edizione del Premio Nazionale di Giornalismo, Letteratura e Saggistica “Più a sud di Tunisi”, kermesse culturale in programma a Portopalo (Siracusa) il 5 agosto prossimo, si terrà un evento speciale dedicato all’autore di “Triste, solitario y final”, scomparso nel 1997.
Il Premio “Più a sud di Tunisi”, giunto alla XII Edizione, ospiterà la rassegna intitolata “I ribelli, i sognatori e i fuggitivi narrati da Osvaldo Soriano”. La location sarà il piazzale esterno della Chiesa Maria Madre di Misericordia. Un’occasione unica di vedere a Portopalo degli autentici fuoriclasse del giornalismo e della letteratura sportiva italiana. Narrazione e teatro di parola in nome e in ricordo di Soriano sarà il filo conduttore degli interventi in programma: “Il manifesto di Soriano” di Pasquale Coccia, “Maradona e Salgari: i sogni interrotti di Osvaldo” di Darwin Pastorin, “Arp e Osvaldo: fratelli italiani” di Massimiliano Castellani e Cosimo Argentina e “Perdenti travestiti di sogno” di Sergio Taccone. I momenti musicali saranno a cura del cantautore Ugo Mazzei e del pianista Salvino Strano mentre le letture sceniche verranno affidate alla voce dell’attore teatrale Davide Sbrogiò.
Un viaggio letterario in ricordo dell’indimenticabile scrittore argentino: il narratore degli sconfitti irriducibili, l’autore di storie dove girano ribelli, sognatori e fuggitivi, personaggi disincantati e carichi di dignità ironica e orgogliosa. Più che mai attuale, Soriano ha lasciato un segno indelebile nella letteratura mondiale grazie al suo stile limpido. Uno scrittore che, nonostante i lunghi anni vissuti lontano dall’Argentina e dagli affetti famigliari, perseguitato dal regime fascista di Videla, ha saputo vivere con dignità e spirito libertario. Con la sua scrittura carica d’ironia, senza mai sfociare in un compiaciuto narcisismo, ha lanciato uno sguardo verso gli ultimi, gli oppressi di sempre, più che mai attuale. Soriano ci ha ricordato, inoltre, che i tanti Virgilio del nostro tempo non sanno più essere guide sicure e giuste, con un inferno immutabile che non lascia spazio a possibilità di redenzione e riscatto, scoprendo che Dio guida un casinò, un’infame roulette dalla quale non possiamo sfuggire.
L’evento su Osvaldo Soriano – che si terrà in una splendida location che si affaccia sull’Isola di Capo Passero – conferma la crescita costante del Premio Più a sud di Tunisi (info: premioportopalo@virgilio.it; pagina facebook: @asudditunisi), kermesse di rilievo nazionale che caratterizza culturalmente e ad alti livelli il territorio posto all’estremità sudorientale della Sicilia. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Culturale Capo Passero in collaborazione con Asd Portopalo e Parrocchia san Gaetano di Portopalo.
Il comitato organizzatore del Premio Più a sud di Tunisi, appuntamento culturale tra i più prestigiosi tra quelli che si svolgono in provincia di Siracusa, comunicherà il prossimo 20 luglio i nomi dei vincitori della XII edizione che riceveranno il riconoscimento nella serata di sabato 5 agosto 2017.
(nella foto: Darwin Pastorin e Massimiliano Castellani)
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