Non è stata corrisposta la somma dovuta all’ex segretario Minniti nel 2015: novemila euro.
Continuano a piovere debiti al Comune di Portopalo. E’ giunta oggi la richiesta di saldo di novemila euro da parte della dottoressa Lucia Minniti che ha ricoperto la funzione di segretario comunale nel 2015 quando sindaco era Giuseppe Mirarchi, oggi consigliere comunale d’opposizione.
Un’altra tegola, dunque, per l’amministrazione oggi in carica che giunge ancora una volta dal triennio 2015-2017. Un periodo che continua a far registrare una sequela di mancati pagamenti: dalle bollette dell’energia elettrica (con un buco mastodontico) agli oneri di conferimento dei rifiuti in discarica, dalle staccionate realizzate e non pagate ad altre voci da corrispondere e per cui si susseguono le richieste di saldo e i decreti ingiuntivi. Il periodo è sempre quello: dal 2015 al 2017.
In questo caos, arrivato dalla gestione amministrativa precedente all’attuale, non va tralasciato il disavanzo di gestione – formatosi nel 2016, 2017 e 2018 – per un totale di 2,6 milioni di euro. Nel settembre 2015, la giunta del sindaco Mirarchi accertò, con delibera di giunta ratificata successivamente dal Consiglio comunale, l’esistenza di un disavanzo di appena 91 mila euro.
“Procediamo convintamente nell’opera di risanamento dei conti comunali, – fanno sapere dall’Amministrazione guidata da Gaetano Montoneri – il prossimo passo sarà votare il piano di riequilibrio, auspicando nell’azione di accertamento della Corte dei conti a cui abbiamo inviato tutte le carte”.
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