Gazzetta del Mediterraneo

Portopalo, 2016 anno da ricordare per il calcio locale

Portopalo, 2016 anno da ricordare per il calcio locale
21 dicembre
11:15 2016

L’impresa della prima squadra, il 10 aprile a Palazzolo, nello spareggio contro l’Erg Siracusa

Il 2016 verrà ricordato dagli appassionati di calcio portopalese come l’anno della prima storica promozione sul campo. Il Portopalo Calcio, guidato da Balduino Ferlisi, ha centrato l’impresa il 10 aprile allo stadio “Scrofani Sallustro” di Palazzolo Acreide, nello spareggio contro l’Erg Siracusa valevole per il salto diretto in prima categoria. La squadra, presieduta dal parroco Gianluca Manenti (artefice di questo bellissimo progetto sportivo e sociale), con un manipolo di soci di buona volontà al seguito e alcuni sponsor necessari per le spese correnti, ha battuto la compagine del capoluogo, “sponsorizzata” da una grande società presente nella zona industriale di Siracusa. Contro ogni pronostico, dopo due sconfitte negli scontri diretti della regular season (0-1 a Pachino, 0-4 a Siracusa), lo spareggio è stato risolto da Ciccio Mallia, bomber del Portopalo e del campionato.

L’azione vincente, al minuto 78’, immortalata anche in un video amatoriale, rimarrà nella memoria di quanti hanno seguito il Portopalo nella cavalcata vincente dalla seconda alla prima categoria: Cancemi che interrompe la manovra dell’Erg a centrocampo e serve la palla a Duccio Ferro che imprime un’improvvisa accelerazione al contropiede, spiazzando i giocatori avversari. Passaggio a Vincenzo Marina, portopalese purosangue, tocco preciso per Mallia che dai venti metri non perdona, indirizzando un fendente preciso alla destra del portiere siracusano. E’ stato il momento decisivo, l’attimo fuggente raccolto nel migliore dei modi dal  centravanti, in possesso di un fiuto del gol come pochi a questi livelli. E’ l’apoteosi, con Mallia che va ad esultare sotto la tribuna dove si erano sistemati i circa duecento tifosi portopalesi. Di quella partita ricorderemo l’ottimo arbitraggio del signor Carpenzano, la scarsa sportività di alcuni giocatori della squadra avversaria, la bella cornice di pubblico, la gioia nei volti di giocatori, staff tecnico e dirigenziale del Portopalo.

Della stagione 2015/16 ricorderemo il pallonetto da 40 metri di Ciccio Mallia nella giornata d’esordio contro il Nuovo Niscemi, il lancio millimetrico e di lungo gittata di Salvo Salerno ad Ispica per smarcare Malandrino, la parata di Cavarra in casa contro la Sanconitana e quella di La Marca, a Siracusa, contro l’Hellenika, il gol da centrocampo di Fabrizio Cultrera a Modica e un suo dribbling alla CR7 al “Bancati”, il missile all’incrocio di Ferro contro una compagine di Siracusa, il “coast to coast” di Salerno contro il Pro Melilli, lo splendido assist di Peppe Romeo per Cultrera contro il Santa Lucia e la giocata di Samuele Carbè, all’ultimo minuto dell’ultima giornata di ritorno, con passaggio smarcante, preludio al gol che portò la squadra allo spareggio. Ricorderemo le sferzate in panchina di mister Ferlisi, stile Tom Rosati, per trarre il massimo dai suoi giocatori, rammenteremo i volti dei tanti tifosi presenti nelle partite casalinghe. Insomma, magari tra una ventina d’anni ci sarà chi vorrà rievocare l’impresa calcistica del Portopalo 2016, con una rosa che ha attinto da alcuni comuni della zona sud della provincia (Pachino in primis), senza trascurare quanto di buono offre l’ambito locale e con un progetto che promette ancora di fare tanta strada.

collage

 

I giocatori che hanno centrato l’impresa “promozione”

Peppe La Marca: Altissimo livello di affidabilità, rendimento costante, sicuro e con la tranquillità giusta

Antonino Cavarra: Nell’unica presenza da titolare sfodera una prodezza degna di essere ricordata

Fabrizio Cultrera: Tra i migliori per rendimento. Difende, conclude a rete, un gol spettacolare a Modica, giocate da categoria superiore.

Carmelo Betulla: Il giocatore con il maggior livello di crescita tecnica e tattica nel corso di 4 anni. Continuo e d’alto livello

Salvo Salerno: Elemento che ha consentito il salto di qualità. Regista difensivo e cervello del gioco. Personalità e tecnica elevate

Samuele Carbè: Qualità e costanza di rendimento. Sempre pulito e preciso nelle sue chiusure difensive. Impeccabile

Peppe Iacono: Tra i migliori fin quando si è reso disponibile.

Corrado Cancemi: Ottimo inserimento a stagione in corso. Capace di cambiare marcia al gioco offensivo

Vincenzo Marina: Tra i migliori della stagione. Ottima capacità atletica, buona tecnica. Ha spesso trovato la via del gol. Sorpresa della stagione

Duccio Ferro: Un campionato in continuo crescendo. Autore di giocate e gol di elevata fattura. Fosforo e fantasia

Ciccio Mallia: Il bomber ideale per un campionato di vertice. Segna gol a raffica, imposta, non perde un pallone. Decide lo spareggio. Eccellente

Peppe Romeo: Potenziale elevato da un punto di vista tecnico così come l’esperienza. Il suo bilancio stagionale è positivo

Sebastiano Malandrino: Veloce, spesso imprendibile. Per fermarlo si sono dovuti inventare una maxi squalifica, del tutto ingiusta

Marco Maltese: preziosa alternativa di centrocampo

Salvo Alagna: Un difensore che si è dimostrato affidabile quando è stato chiamato in causa

Corrado Pisana: Buon giocatore. Ha degli ampi margini di miglioramento, data l’età. Sarà utile anche in futuro

Carmelo Accaputo: Il mister gli ha dato spazio in più occasioni. E lui ha risposto impegnandosi al massimo.

Enrico Cannarella: Schierato in scampoli di partita, non ha sfigurato

Gabriele Campisi: Capitano e giocatore tra i più preziosi fino a due terzi di stagione. Poi si è fatto da parte.

Peppe Nastasi: Un ottimo avvio di stagione al centro della difesa prima di lasciare la squadra

Corrado Cancemi: esordio all’ultima contro l’Atletico RG e buon rendimento nello spareggio promozione

Enrico Buscema: Un costante riferimento di centrocampo abile in interdizione

Shalom Sanahouie: poche presenze prima di un brutto infortunio al ginocchio. Centrocampista forte in interdizione

 

Alti giocatori in rosa

Salvatore Gambadoro, Christian Luciano, Mirko Curcio, Nino Gregorini

 

Allenatore

Balduino Ferlisi: Ha indovinato, sin dalle prime giornate, l’assetto giusto, utilizzando i giocatori secondo le rispettive caratteristiche.

 

Vice Allenatore

Sebastiano Rocchetti: Si è messo a totale disposizione della società. Prezioso nel compattare lo spogliatoio

 

Amministratore Delegato

Corrado Lentinello: Elemento cardine a livello organizzativo del Portopalo Calcio. Uno che ha dato tutto per l’ottima riuscita della stagione 2015/16. Onnipresente.

 

By Sertac

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