Qualunque cosa verrà fuori dalla ficition della Rai ‘I fantasmi di Portopalo’ ricordate sempre che i portopalesi sono brava gente.

PORTOPALO. DI TURI MONCADA Qualsiasi cosa verrà fuori da quella ficition Rai ricordate sempre che i portopalesi sono brava gente. Se qualcuno volesse far passare il messaggio di una comunità lontana dall ‘accoglienza, ha sbagliato porta alla quale bussare. Non per nulla Gazzetta Del Mediterraneo, nella più classica delle controinformazioni, a partire dal prossimo mercoledì pubblicherà un’inchiesta sulla  storia del Naufragio del Natale 1996. Con annessi e connessi. Sin da ora possiamo annunciare anche la messa in onda, nei prossimi mesi, di un Docufilm su quel tragico avvenimento. Ci stiamo già lavorando, carte alla mano.  Se la ficition Rai si basa sul libro di Giovanni Maria Bellu, noi racconteremo i fatti, circostanziati e precisi, scritti e pubblicati  nel libro del collega Sergio Taccone “Dossier Portopalo” con il quale lo scrittore e giornalista vinse nel 2009 il premio Maria Grazia Cutuli. A Cesare ciò che è di Cesare.

Personalmente sono stato più volte testimone del grande spirtito di accoglienza che la gente di Portopalo ha sempre riservato ai migranti giunti da oltremare. Una intera cittadina, dall’ultimo degli operai  al sindaco passando per il parroco, mobilitata per alleviare  le sofferenze di quanti hanno chiesto aiuto, trovandolo sempre e comunque. Un popolo di eroi con il viso coperto da rughe modellate dal vento, scavate dal sale del mare e dal sole. Questi sono i portopalesi. Chi va per mare ha sempre un animo buono, sa bene quali pericoli ed insidie quel mestiere, quello di pescatore, nasconde.  Ti modella l’animo, ti rende sincero. Non potrebbe essere altrimenti per chi sa di doversi alzare  al buio,  andare per  mare, affrontare mille insidie e pericoli, per poi  ritornare,  sempe al buio, massacrati dalla stanchezza e   riabbracciare una famiglia in preghiera.  Forse per questo, più d’altri, i portopalesi sono sempre entrati in profonda empatia con i migranti,con chi, a rischio della vita, come loro del resto, si imbarca alla ricerca di una esistenza migliore. Portopalesi brava gente, insomma,  eroi e pescatori sinceri,  dalle profonde rughe scavate dal sole e dal mare.

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