Noto – Non è passato inosservato l’intervento fatto in Piazza XVI Maggio nella bella Villetta d’Ercole con lavori di riqualificazione e miglioramento dell’aspetto del luogo. Non tutti però hanno gradito le modifiche fatte alla villetta con particolare riguardo alla installazione del prato inglese. In molti ricordano che nella Villetta d’Ercole crescevano piante particolari e non hanno gradito i cambiamenti invocando il rispetto della Carta per la salvaguardia dei giardini storici. Sull’argomento, però, taglia corto l’assessore Corrado Bianca che rende merito all’amministrazione comunale di aver salvato l’area dal degrado. <<Al di là di ogni legittima critica – dice Bianca – è incontestabile che l’intervento effettuato in piazza XVI Maggio, visto il conclamato stato di degrado, andava fatto. Voglio solo ricordare che l’acclarata incuria perpetrata per anni aveva ridotto “Villetta Ercole” ad un accumulo di sterpaglie e a un naturale luogo utilizzato inopinatamente per fa sgranchire le zampe, e non solo, di qualche amico dell’uomo. Il radicale intervento ha avuto il solo obiettivo di ridare decoro e far rinascere un giardino che non c’era più>>. L’assessore Bianca afferma che l’intervento ha rispettato alcuni canoni e che aiuta ad abbattere i costi di manutenzione: <<Sono state assolutamente rispettate – continua Bianca – le presenze di piante officinali già esistenti quali la lavanda e il rosmarino e il tanto, per alcuni, vituperato prato oltre ad essere oggettivamente gradevole alla vista è stato scelto perché presenta il vantaggio di ridurre notevolmente la necessità di dover zappettare e scerbare le aree in cui è stato posto. La stessa cosa dicasi per le aiuole dove sono state collocate le essenze e arbusti di rose dove anche la ghiaia è funzionale ad abbattere i costi di manutenzione dato che nel sotto strato è stato collocato il telo pacciamante, meglio conosciuto come telo non telo, al fine di ridurre al minimo la presenza di erbe infestanti>>. L’assessore Bianca ha fissato un nuovo obiettivo per l’amministrazione di cui fa parte, ovvero quello di riqualificare i giardini pubblici: <<Rimane sicuramente la soddisfazione di aver onorato un altro impegno assunto nell’ambito della riqualificazione complessiva del verde pubblico e di aver ricevuto, insieme alle critiche, tantissime attestazioni di soddisfazione e gradimento da parte di moltissimi concittadini. Un dato è inconfutabile: “Villetta Ercole” oggi è “Villetta Ercole”. Prossimo appuntamento, anche se passerà ancora qualche mese, i giardini pubblici>>.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento