In undici hanno presentato decreto ingiuntivo contro l’ente municipale per recuperare i soldi, a loro avviso non corrisposti, del lavoro svolto in qualità di “salario accessorio” negli anni 2009/2010.

Dicono di non aver ricevuto i soldi del lavoro svolto negli anni 2009/2010, così undici dipendenti della casa municipale di via XXV Luglio hanno deciso di rivolgersi ad un legale. E questo per recuperare le somme del salario accessorio che dicono di non aver ricevuto.

Si tratta in estrema sintesi dei così detti “straordinari” ma anche della reperibilità e di interventi e lavori effettuati al di fuori del normale orario di servizio previsto dal contratto nazionale e di altre specifiche responsabilità. L’amministrazione comunale diretta dal primo cittadino Paolo Bonaiuto ha deciso di opporsi alla richiesta nominando un legale di fiducia che  avrà il compito di portare in aula le ragioni del comune e controbattere alla tesi dell’avvocato nominato dagli impiegati.

Secondo i vertici dell’amministrazione comunale nulla sarebbe dovuto ai dipendenti ricorrenti, nello specifico una nota del Responsabile dei Servizi Finanziari l’indennità per specifiche responsabilità per l’anno 2009 sarebbero state percepite dai dipendenti del IX settore e che al contempo non risulta nessun impegno di spesa per l’anno 2010

Fatto sta che la vertenza finirà in tribunale e vedrà contrapposti gli impiegati municipali contro il comune stesso.

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