Difendere le eccellenze scolastiche e le offerte formative del territorio. La questione è stata posta all’attenzione del sindaco dal consigliere comunale de Il Megafono, Alessandro Runza (nella foto). L’esponente consiliare, tramite una interrogazione, ha chiesto conto al primo cittadino Roberto Bruno del rimborso delle spese di trasporto per studenti che frequentano in altre città scuole con un indirizzo di studi esistente anche a Pachino.
Alessandro Runza ha fatto presente al primo cittadino che in questi casi non è dovuto un rimborso spese per il trasporto extraurbano così come prevede la legge regionale 24 del 1973. L’intento del rappresentante consiliare è quello di tutelare gli istituti pachinesi in primis il Liceo Classico “Michelangelo Bartolo” attivo da qualche anno, lo stesso indirizzo di studi è presente anche a Noto.
“Per tutto quanto su esposto – si legge nell’interrogazione del consigliere Runza – il sottoscritto consigliere comunale CHIEDE al Sindaco e all’Amministrazione di voler tempestivamente rispondere con RISPOSTA SCRITTA, di:
a) Giustificazione delle spese sostenute da questo Ente per garantire la frequenza di Scuole Secondarie di secondo grado in altri comuni aventi gli stessi indirizzi di studio presenti a Pachino che, in quanto tali, devono essere tutelati e sostenuti mediante ogni tipo di iniziativa avente lo scopo di valorizzarli.
b) Politica scolastica che si intende intraprendere per difendere le offerte formative e le eccellenze scolastiche presenti nella nostra città.
c) Iniziative volte ad avallare la sperimentazione e l’innovazione didattico- educativa che il Liceo Classico “M. Bartolo” persegue in vista di un’offerta formativa sempre più ampia, a cui fanno da apripista ad esempio il progetto “Archeologia” già in atto ed il Metodo Oerberg (metodo di “apprendimento naturale” del latino e del greco a partire dal prossimo anno scolastico) .
d) Salvaguardia del decoro e della reputazione del Liceo Classico e dell’Istituto Superiore “M. Bartolo” che, nell’ambito della cultura umanistica e scientifica, ha tutti i presupposti per diventare il “fiore all’occhiello” del comune di Pachino
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