Continua la querelle ed il muso contro muso tra il sindaco Bruno ed il neo deputato regionale Pippo Gennuso su trasferimenti e stipendi

Nelle casse del comune di Pachino arriveranno trasferimenti regionale per circa 140 mila euro. Questa è la cosa certa. Tutto attorno c’è una polemica incardinata sul duro faccia a faccia tra il primo cittadino Roberto Bruno ed il deputato regionale Pippo Gennuso. Il parlamentare ha più volte sottolineato come i fondi in arrivo siano stati erogati grazie al suo interessamento in quel di Palermo. Solo fandonie per il primo cittadino Roberto Bruno che non ha lesinato critiche al deputato per il suo atteggiamento. “Il mio impegno negli assessorati regionali preposti ,è tangibile – dice Gennuso – cosa che non ha invece fatto il sindaco Roberto Bruno. Un personaggio ingrato che ha polemizzato con il sottoscritto soltanto per mettersi in mostra cercando la visibilità che uno come lui non potrà mai avere“. Pippo Gennuso si augura che ora questo soldi vengano utilizzati per pagare gli stipendi dei dipendenti il cui ultimo accredito risalirebbe ad agosto.

“L’on. Gennuso non sa di cosa parla. Non sa ad esempio che il monte stipendi mensili degli impiegati comunali ammonta a circa 550 mila euro,   con quei 140 mila di trasferimenti regionali potrei pagare gli impiegati impegnati solo in un paio di uffici“.  Risponde con queste parole il primo cittadino pachinese  Roberto Bruno che ha detto di aver messo in pagamento una mensilità destinata ai dipendenti della casa municipale. “Ma non di certo grazie a questo presunto interessamento di Gennuso che si è semplicemente limitato a dare  comunicazione di una ripartizione di fondi regionali già stabilita qualche mese fa e messa in pagamento solo ora. Insomma il solito tentativo di prendere in giro la gente intestandosi meriti inesistenti”. Il sindaco ha poi  detto di aver impegnato i fondi per i lavoratori puc, circa 320 mila  euro, per cercare di far fronte al pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali.

“Gennuso ha dimostrato di non sapere neanche quel’è il monte stipendi dei dipendenti comunali pachinesi – ha concluso il sindaco Roberto Bruno -. Gli ricordo che non si trova più  nel governo Lombardo ma in quello retto dal presidente Crocetta del quale lui è opposizione. Gli consiglio di guardarsi allo specchio ed interrogarsi sulla natura del suo mandato”.   

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