Perfettamente coperta dalla plastica nei quattro lati in mezzo a tante altre scoperte. Un particolare che non è sfuggito ai carabinieri della stazione di Pachino al comando del maresciallo Andrea De Meis.
Così ai controlli effettuati è risultato che all’interno della struttura veniva coltivata marijuana in quantità, per così dire, “industriale”. L’operazione odierna, effettuata dalla stazione carabinieri di Pachino sotto la supervisione del tenente Sabato Landi comandante della Compagnia dei caranbinieri di Noto, ha permesso di scovare 270 chilogrammo di “erba”, circa 800 piantine.
Al momento dell’intervento i militari hanno trovato i due arrestati, si tratta di G.G. di 28 anni e S.G. di 21 anni, intenti a coltivare le piante avvalendosi di un efficiente impianto di irrigazione temporizzato. 410 le piante di marijuana in totale, per un peso complessivo di circa 270 chilogrammi, tutte sottoposte a sequestro in attesa dei successivi accertamenti di laboratorio.
I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnato presso la loro abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Dalle prime stime, il mirato servizio di controllo e repressione ha consentito d’intercettare il consistente quantitativo di stupefacente prima che venisse introdotto sul mercato locale ove avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, all’incirca 500.000 euro.
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