Pachino, affondo dei consiglieri comunali di Forza Italia che, sul promesso ristoro per i danni della nevicata di Capodanno 2014, attaccano gli assessori regionali Marziano e Cracolici.
“La regione non ha mantenuto gli impegni con i produttori di Pachino danneggiati dalla nevicata di Capodanno del dicembre 2014”. E’ questo in estrema sintesi ciò che pensano i due consiglieri comunali pachinesi di Forza Italia, Massimo Guarino e Alessandro Runza. Gli esponenti del partito di Silvio Berlusconi lanciano il ‘J’accuse’ nei confronti degli assessori regionali Bruno Marziano e Antonello Cracolici. “Oggi, pensare che la presenza dei due Assessori nella nostra zona sud fosse stata solo una passerella politica, non rappresenta un dubbio bensì una certezza”.
Per gli agricoltori di Pachino solo un ‘contentino’, il J’accuse a Marziano e Cracolici
“Dagli ultimi aggiornamenti provenienti da Sala d’Ercole del Palazzo dei Normanni, dove in questi giorni si sta svolgendo la manovra finanziaria 2016 – dicono Runza e Guarino – apprendiamo con rincrescimento che il Governo Regionale nella persona dell’Assessore all’Agricoltura Cracolici e con il pieno sostegno dell’Assessore Marziano, dopo che in data 30/10/2015 aveva ottenuto in prestito, per portare a termine la manovra finanziaria del 2015, la somma di 5 milioni di Euro concessa in seguito alla declatoria del Ministro Martina destinata ai comuni di Pachino e Portopalo per i danni causati dalla gelata del 31/12/2014, tradisce clamorosamente gli impegni assunti presentando un emendamento che prevede un contentino di 2 milioni di Euro adesso per poi completare con i restanti 3 milioni di Euro nei prossimi mesi”.
“Esprimiamo totale disappunto – continuano i due consiglieri comunali – nei confronti di chi come l’Assessore Cracolici e l’Assessore Marziano, personaggi politici molto vicini al nostro Sindaco Bruno come dimostrano le recenti e assidue presenze nel nostro territorio, possano anziché accelerare i processi per un urgente ristoro a favore di chi è stato danneggiato dagli effetti calamitosi, frenarli, ridurli e rimandarli alle prossime occasioni”.
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