I consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra, Fausta Dipietro e Corrado Nastasi (nella foto in basso), lasciano il partito diretto dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Lo hanno comunicato con una nota scritta nella quale sottolineano che si tratta di una scelta “che scaturisce dalla difficoltà di intesa e di dialogo con l’assessore Andrea Rabito”. La vicenda va fatta risalire a qualche giorno fa quando Nastasi e Dipietro chiesero al sindaco Buno di ritirare le deleghe all’attuale vicesindaco Andrea Rabito. Ma l’esponente di giunta ha incassato la fiducia del deputato regionale Vincenzo Vinciullo per il quale Rabito è inamovibile ricoprendo tra l’altro anche il ruolo di segretario cittadino del Ncd. La presa di posizione del deputato regionale, che ha parlato anche di patenti di moralità, non è piaciuta ai due consiglieri comunali che hanno deciso di lasciare il movimento del ministro Alfano.

Alle ultime elezioni amministrative il gruppo politico di Nastasi e Dipietro aveva costituito una propria lista civica “Gente Comune” che aveva accettato di aderire al Ncd – si legge ancora nel comunicato – permettendogli di superare lo sbarramento del 5 per cento necessario ad accedere alla ripartizione dei seggi in consiglio comunale. Nella mini tornata elettorale regionale i due consiglieri comunali hanno adottato la “scelta libera e consapevole di sostenere un candidato diverso da quello del proprio partito, che non aveva bisogno di alcun aiuto perché blindato dai voti riportati in precedenza, per sventare – si legge ancora – una diabolica macchinazione politica ordita allo scopo di indebolire il sindaco. In ogni caso – riporta ancora il comunicato a firma di Nastasi e Dipietro – l’on Vinciullo – ha goduto di riflesso del sostegno di familiari ed amici dei due consiglieri i quali nulla devono a lui semmai è esattamente il contrario”.

“Costituiamo un nostro gruppo indipendente – hanno detto Nastasi e Dipietro – resta ferma la nostra fiducia nei confronti del sindaco Roberto Bruno, almeno fino alla prossima verifica di maggioranza”. Una verifica che a questo punto potrebbe essere imminente. Il sindaco dal canto suo non ha voluto commentare la vicenda riservandosi probabilmente di intervenire più avanti.

Tu cosa ne pensi? Lascia commento