«Il comune di Pachino ha raggiunto l’obiettivo programmatico annuale: il saldo finanziario è superiore a 1 milione 505 mila euro, stabilito dalla legge». A dichiararlo è stato il sindaco, Roberto Bruno, che sta continuando l’opera di risanamento economico e finanziario dell’ente municipale, sull’orlo del dissesto sino alla primavera dello scorso anno.
«Non solo – ha spiegato il vicesindaco, Andrea Rabito, assessore al Bilancio, Tributi e Finanze – l’obiettivo programmatico annuale che l’ente doveva raggiungere per il 2014 in termini di differenza tra entrate e uscite di competenza mista è stato raggiunto, ma lo abbiamo migliorato di 108 mila euro. Infatti l’ente rientra nel Patto di stabilità raggiungendo un saldo finanziario pari a 1 milione 613 mila, e cioè superiore all’obiettivo minimo stabilito dalla legge sulla base della media delle spese correnti per gli anni 2009, 2010 e 2011. Obiettivi prefissati dal ministero dell’Economia». Se non fosse stato rispettato il Patto, il comune sarebbe stato colpito dalle sanzioni statali previste dalla legge. «La cosa più grave che sarebbe accaduta – ha continuato il primo cittadino – è che lo Stato avrebbe ridotto i trasferimenti all’ente irrogando allo stesso anche diversi tipi di sanzioni. Inoltre, gli enti pubblici che non rispettano le soglie del Patto di stabilità sono sottoposti ad un monitoraggio continuo sulle spese da parte del ministero dell’Economia».
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