E’ un fiume in piena il primo cittadino Roberto Bruno che non ha digerito lo sciopero selvaggio, cioè senza il rispetto delle dovute procedure e comunicazioni, dei dipendenti della ditta Busso che in città si occupa della raccolta degli rifiuti, il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale che solo negli ultimi 15 giorni ha versato alla ditta la bellezza di oltre 330mila euro. “Circa 855 mila in soli 5 mesi, proprio per questo non accetto lo sciopero selvaggio senza preavviso di questi giorni” sono state queste le sue parole. Stamane il sindaco è andato sia in Procura che in prefettura. “Abbiamo pagato e fatto il massimo – ha detto il sindaco Bruno – per questo non tollero questo sciopero, non accetto questo comportamento. I sindacati devono capire che a corrispondere gli stipendi deve essere la ditta Busso alla quale abbiamo versato più di 850mila euro in solo 5 mesi. Quindi è inutile che si venga a manifestare sotto il palazzo di città. La ditta mi deve garantire una città pulita”.
Ma c’è dell’altro. “Gli scioperi selvaggi verranno puniti in maniera esemplare, che sia chiaro – ha ribadito il sindaco – oggi mi sono recato sia in prefettura che in procura. Voglio che la mia città sia pulita. Io gli accordi li sto mantenendo, ogni settimana versiamo alla Busso i soldi che il comune incassa dalla Tari pagata dai cittadini. Non un solo centesimo viene utilizzato per altro. Dunque che anche gli altri facciano la loro parte, anche a fronte del massimo impegno assunto dalla mia amministrazione comunale. Ora ripulite”. Sulla scrivania del sindaco tra l’altro ci sono i nomi di chi ha aderito allo sciopero selvaggio. La protesta è rientrata già nel pomeriggio. Gli operatori ecologici sono tornati a lavoro e anche domani continueranno con la raccolta.
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