Via San Martino angolo via Ugo Foscolo ancora un tubo dell’acqua rotto a causa dei lavori di metanizzazione. A raccontarlo i residenti della zona. E in effetti l’acqua copiosa è scesa giù per diverse ore prima che la falla venisse tamponata. La situazione è ritornata da qualche ora alla normalità ma ancora una volta i lavori di metanizzazione provocano disagi.
“Non vigila nessuno – hanno detto alcuni residenti – l’acqua è uscita copiosa dalle tubature creando disagi e qualche problema nell’approvvigionamento idrico, l’amministrazione è brava a parole ma nessuno interviene a bloccare i disagi”.
Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Anche durante la passata amministrazione comunale ci furono lamentele. Oggi, rispetto ad allora, pare che le cose non siano cambiate di molto.
Proprio a cavallo tra novembre e dicembre dell’anno scorso si verificò la rottura di una tubatura nella strada che collega Pachino a Marzamemi, fu proprio Roberto Bruno a portare la questione in consiglio comunale. Prima delle festività natalizie del 2013, e per la precisione il 20 dicembre dell’anno scorso, sulla scorta delle dichiarazioni dell’allora consigliere comunale Roberto Bruno, l’ex sindaco Paolo Bonaiuto bloccò i lavori dicendo alla ditta che li gestisce di “darsi una regolata” per evitare i disagi per i cittadini. (nella foto sotto la rottura delle tubature sulla Pachino Marzamemi del dicembre del 2013, a quanto pare nulla è cambiato rispetto ad allora)
Nonostante tali disagi persistano, ad oggi l’attuale amministrazione capeggiata da quel consigliere comunale e cioè l’attuale sindaco Roberto Bruno che si scaglio contro i disagi provicati dai lavori, ad oggi non ha preso alcun provvedimento. Con risultati visibili a tutti.
Tra l’altro proprio via San Martino è realizzata con le basole ed i lavori rischiano di rovinare delle strade storiche della città. Qualche tempo fa fu proprio l’ex consigliere comunale Roberto Bruno a portare questo problema nell’aula consiliare di via Rubera. Ma a quanto pare dopo la sua elezione a sindaco la problematica è finita nel dimenticatoio. All’epoca si disse che le strade “basolate” dovevano essere trattate in maniera differente rispetto a quelle asfaltate. Ma ad oggi, a guardare le immagini, pare che le cose stiano in ben altro modo.
Proprio qualche giorno fa ad intervenire sull’argomento è stato l’ex candidato alla carica di sindaco Andrea Ferrara sconfitto nel turno di ballottaggio proprio da Roberto Bruno.
“Forse stiamo aspettando che ci scappi il morto? – sono state le parole di Ferrara – è scandalosa la superficialità della ditta che sta eseguendo i lavori, non c’è rispetto per la sicurezza stradale. Invito l’amministrazione comunale presieduta dal neo sindaco Bruno a fare presente tale grave situazione a sua eccellenza il prefetto di Siracusa. C’è un problema di incolumità pubblica bisogna agire prima che si verifichi una disgrazia, visto che ormai non si tratta di scavi ma siamo in presenza di veri e proprie buche che sembrano dei pozzi non autorizzati!”
“Tra l’altro – ha aggiunto Ferrara – gli scavi non sono opportunamente segnalati, negli ultimi giorni in molti con le moto hanno rischiato di finire all’interno delle buche, si intervenga prima che accada una disgrazia del genere. C’è uno stato confusionale dei lavori senza un minimo di organizzazione. – ha detto ancora Ferrara – Gli scavi vengo richiusi in maniera frettolosa creando delle vero e proprie “rotaie” lungo tutta la carreggiata che rendono pericolosa anche la guida automobilistica”.
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