Finisce a terra con la moto a causa delle strade dissestate dai lavori di metanizzazione. Roberto Arangio, 22 anni, impegnato in politica e portavoce della civica “Piazza Pulita” ha riportato varie escoriazioni, una al braccio ed un’altra al piede sinistro.
“Parlo da semplice cittadino e non come rappresentante di una civica, le strade così come si trovano oggi sono delle trappole pericolosissime”. E’ questo quello che dice Roberto Arangio che a causa dell’asfalto sdrucciolevole è finito a terra con la moto.
“Fortunatamente niente di grave – ha aggiunto – tuttavia il mio appello è per il primo cittadino Roberto Bruno: si faccia qualcosa e alla svelta prima che accada la disgrazia”. Roberto Arangio ha detto che gli incidenti proprio in quella zona della città, nei pressi della Chiesa di San Francesco, sono stati diversi. “Se tutti decidessero di adire le vie legali – ha aggiunto – sarebbe un grave danno economico per l’ente comunale”.
E il rischio è proprio quello dei contenziosi che si potrebbero aprire tra il comune d i privati. “Parlo da cittadino – ha aggiunto Roberto Arangio – non voglio entrare nel merito dei lavori della metanizzazione, ma se è vero che la posa delle condotte terminerà nel 2015 di certo non possiamo attendere quella data per vedere le strade risistemate con un manto stradale decente, in queste condizioni la disgrazia può accadere in qualsiasi momento”.
L’incidente è accaduto stamattina nei pressi di via Mariannina Coffa poco sotto all’angolo di via Libertà. La copertura dello scavo con il cemento, così come accade in diversi punti della città, si è sbriciolata, rendendo pericolosa la percorrenza della via, con le moto si è sempre soggetti a scivoloni improvvisi.
“Capisco che il sindaco è ancora in luna di miele per l’euforia della vittoria ottenuta alle comunali – ha ancora detto Roberto Arangio – ma è anche vero però che non basta concentrarsi sulle manifestazioni culturali: bisogna mettere mano ai problemi seri della città e questo è uno di quelli, ripeto che la disgrazia può accadere in qualsiasi momento”.
Lui ha riportato una forte contusione al fianco oltre ad escoriazioni al braccio ed al piede sinistro. Impercorribile con le moto anche il tratto finale di via Libertà, sull’asfalto le “rotaie” create dal cemento mettono in pericolo giornalmente motociclisti e automobilisti che rischiano di perdere il controllo dei mezzi.
Lo erano prima dei lavori della metanizzazione e lo sono peggio ora.