Comodato d’uso gratuito ai figli, per gli adempimenti fiscali il termine sarebbe già superato: si pagherà come fosse seconda abitazione. Blundo parla anche del prestito di 7,5 milioni.
“Una presa in giro quella messa in atto dall’amministrazione comunale”. A parlare è l’ex consigliere comunale della civica Rinascita, Salvatore Blundo (nella foto) che spiega il meccanismo dell’Imu sulla seconda casa. “Chi ha una seconda casa – dice Blundo -e la da oggi ai figli in comodato d’uso gratuito per farne la residenza principale, dunque prima casa, pagherà ugualmente per quest’anno le tasse come se fosse una seconda abitazione visto che il termine fissato per fare questo tipo di passaggio è scaduto lo scorso mese di giugno, senza che nessuno ha avuto alcun tipo di comunicazione. Quindi su quella abitazione, anche se ceduta per farne la prima residenza di un figlio, si pagherà ugualmente l’Imu prevista per le seconde case con l’aliquota aumentata da questa amministrazione dallo 0,76 allo 0,86.”. Per Salvatore Blundo dunque si tratta di una vera e propria presa in giro: “visto che – ha aggiunto -in molti casi c’è chi cede una abitazione ai figli per evitare che paghino un esoso affitto, tuttavia, nonostante a tutti gli effetti si tratta di una abitazione principale e dunque di prima casa, per quest’anno si sarà costretti a pagare le tasse previste per le seconde case”.
Se ci sarà bancarotta al comune Bruno ne è responsabile
Salvatore Blundo torna poi sulla questione del prestito di 7,5 milioni di euro che l’amministrazione avrebbe intenzione di chiedere alla cassa depositi e prestiti. “Il sindaco Bruno ha criticato aspramente l’ex primo cittadino Paolo Bonaiuto per le sue richieste di prestiti ed anticipazioni di cassa alla tesoreria comunale. La passata amministrazione non ha fatto altro che comportarsi così come ora sta facendo Bruno e cioè chiedere un prestito per pagare i fornitori dell’ente. Bruno predica bene dunque ma razzola male: attacca ferocemente Bonaiuto sulla richiesta di prestito e poi ne segue le orme facendo la stessa identica cosa. Sappia – dice ancora Blundo – che quella di fare debiti su debiti è la strada più breve per affossare il comune, come lui stesso disse a Bonaiuto nell’aula consiliare quando era all’opposizione. Se l’ente va in bancarotta non scarichi colpe sugli altri le responsabilità saranno da ricercare proprio in chi ci governa oggi”.
Non sono addentro a prassi amministrativa , ma il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti , previsto per legge a tasso agevolato per il pagamento di debiti pregressi del Comune metterebbe in movimento nuovi investimenti anche privati. Tra i debiti pregressi ci sono quelli ereditati dalla passata amministrazione Bonaiuto. Per il resto sulle seconde case a Pachino si è fatto macelleria sociale perchè le problematiche familiari a Pachino sono gravissime e molte diffuse . Le seconde case esistono perchè non c’è mercato immobiliare ! Questa drammatica realtà dovrebbe far reflettere un consiglio comunale alle prime armi!!