Un finestrino d’auto infranto da una fucilata, è quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica, forse un avvertimento al “clan” rivale
PACHINO -Un finestrino d’auto infranto dai pallini di piombo partiti da un colpo di fucile sparato nella notte. E’ questo quanto accaduto poco dopo la mezzanotte di sabato scorso, tuttavia i contorni della vicenda, sulla quale vige stretto riserbo, sono stati resi noti solo ieri. Un chiaro atto intimidatorio ascrivibile all’interno di una faida tra due gruppi criminali contrapposti che si fronteggiano da anni sul territorio.
Almeno questo è emerso dalle primissime indagini del commissariato locale di polizia diretto dal commissario capo Paolo Arena. Secondo quanto appurato dagli agenti il colpo di fucile sarebbe stato esploso poco dopo la mezzanotte di sabato scorso contro il finestrino, lato guida, di un’automobile ferma in sosta in via Bissolati. La vettura risulta iscritta sui registri automobilistici a nome di una donna, ma secondo quanto è dato sapere, non sarebbe stato lei l’obbiettivo del gesto intimidatorio.
Chi ha premuto il grilletto insomma avrebbe esplicitamente inviato un “messaggio” a qualcuno legato da vincoli di parentela con la proprietaria della vettura, questi sarebbero gli elementi sui quali si basano le indagini. Sul posto i poliziotti hanno raccolto diversi elementi che naturalmente non sono stati resi noti. Tuttavia gli agenti hanno ritrovato la borra esclusa dalla cartuccia esplosa. L’indagine in corso tenta di fare luce sulla vicenda, gli agenti stanno facendo quanto in loro potere per dare un volto agli autori del gesto criminale.
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