Andrea Ferrara senza remore, “Bruno? solo chiacchere fino ad ora non abbiamo visto nulla di concreto al di là dell’aumento delle tasse”.

“Il sindaco Roberto Bruno soffre della sindrome di Fort Alamo, la  sindrome di accerchiamento, invece di attaccare l’opposizione cominci a lavorare seriamente per questa città dato che fino ad oggi, al di là delle chiacchere, non abbiamo visto risultati”. A parlare è l’ex candidato alla carica di sindaco Andrea Ferrara, che dopo oltre tre mesi di ‘silenzio stampa’, ha deciso di rispondere al primo cittadino. Andrea Ferrara parla all’indomani del comizio in piazza tenuto dal primo cittadino che non ha lesinato attacchi e frecciate all’opposizione.

“Ci tengo a precisare che nei primi 113 giorni non mi sono mai permesso di criticare il suo operato con sterili polemiche – ha infatti continuato Andrea Ferrara – sperando in cuor mio che Bruno avesse effettivamente realizzato qualcosa di positivo per la città, visto tuttavia che nel suo ultimo comizio mi ha attaccato dal palco facendo riferimento a me in alcuni passaggi a questo punto mi sento tirato in ballo”.

“Bruno soffre della sindrome di accerchiamento o sindrome di Fort Alamo: è convinto che tutti ce l’abbiano con lui. – continua Andrea Ferrara -. Forse perché non è stato fino ad ora all’altezza della situazione? O forse perché scendendo per strada si rende conto che la gente comincia a capire di aver sbagliato nell’averlo votato? Fino ad ora ci sono stati solo proclami e nient’altro. Aspettiamo ad esempio ancora che parta la sistemazione delle strade, anche in questo caso solo annunci. Come un annuncio è stato la sistemazione della cabina elettrica di Marzamemi che è finita nel dimenticatoio. Insomma Bruno non si discosta tanto da Bonaiuto“.

“Un consiglio spassionato è quello di preoccuparsi della città: da quando c’è lui al comando non è cambiato nulla rispetto a prima. – continua Andrea Ferrara – Gli consiglio di parlare di meno e agire di più: facendo partire la differenziata, prendendosi cura delle fasce più deboli che invece sono state vessate con l’aumento delle tasse,  spendendo i soldi per creare opportunità di lavoro invece di utilizzarli per spettacolini da panem et circenses. Se il sindaco ha bisogno di protestare in qualunque posto sono pronto ad incatenarmi assieme a lui anche a Palermo. Però la smetta di produrre solo chiacchere e null’altro… chiuda per una volta la bocca e faccia parlare i fatti. Gli rinnovo il buon lavoro ed in bocca a lupo con il consiglio di fare meno sfilate con fotografo al seguito e dimostrare  più concretezza”.

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