Due rapine messe a segno a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Indagini di polizia e carabinieri.
Hanno affrontato il gestore del rifornimento Q8 posto sulla strada provinciale che collega Pachino a Noto, armati di fucile a cannamozza e pistola. A scopo intimidatorio uno dei malviventi avrebbe anche sparato un colpo di fucile a terra. Alcuni pallini sarebbero pericolosamente schizzati verso l’alto. Una banda composta da tre persone con volto coperto armati di tutto punto. Sarebbe questo l’identikit del sodalizio criminale che nella serata di oggi (venerdì 24 ottobre) ha messo a segno una rapina al distributore di carburante l’ultimo posizionato sulla strada che porta a Noto, qualche centinaio di metri fuori dal circondario comunale.
Ad indagare sull’accaduto sono i poliziotti del commissariato di via Tafuri che hanno avviato le indagini nel tentativo di risalire agli autori della rapina. Secondo le prime ricostruzioni i tre banditi sarebbero giunti al rifornimento a bordo di una utilitaria intimando al gestore di consegnare l’incasso della serata. A scopo intimidatorio uno di essi avrebbe anche sparato una fucilata a terra con la rosa dei pallini che sarebbe pericolosamente schizzata verso l’alto. Per fortuna nessuno sarebbe rimasto ferito. Non ancora noto l’ammontare del bottino. I malviventi sarebbero poi scappati a bordo della vettura.
Appena qualche minuto prima un’altra rapina sarebbe avvenuta in un supermercato di via Mascagni appartenente alla catena “Crai” qui ad indagare sono i carabinieri della stazione cittadina. Non è escluso che i due atti criminali siano stati compiuti dallo stesso sodalizio criminale. Le indagini di polizia e carabinieri sono state immediatamente avviate nel tentativo di risalire agli autori del misfatto. Ad essere visionati saranno i filmati delle telecamere a circuito chiuso che potrebbero fornire le prove necessarie per risalire all’identità dei banditi.
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