Positivo l’incontro con l’assessore regionale Falcone. Diamo i voti ai protagonisti.

L’azione del Comitato “No Chiusura”, composto da cittadini di Pachino e Portopalo, supportato da forze politiche e associazioni di varia estrazione, ha raccolto il miglior risultato possibile dall’incontro di oggi con l’assessore regionale Marco Falcone. Il transito ai mezzi di soccorso sanitario sarà consentito sulla Pachino-Noto, non ci sarà dunque la circumnavigazione dalla Sp26 Pachino-Rosolini, arteria oltretutto in condizioni non certo positive.

L’assessore regionale Marco Falcone, arrivato per un sopralluogo sul cantiere e per incontrare i manifestanti, ha dato altre rassicurazioni: prima di Pasqua (metà aprile) aprirà metà carreggiata dell’opera in fase di realizzazione mentre ad inizio maggio ci sarà la conclusione dei lavori. Ora si passa alla fase della vigilanza sugli impegni presi. Per il momento si può tranquillamente affermare che l’azione del Comitato “No Chiusura” ha portato a decisioni positive per i cittadini residenti nel comprensorio Pachino-Marzamemi-Portopalo.

Diamo un voto ai protagonisti di questi giorni sulla questione della chiusura della Noto-Pachino.

Comitato No Chiusura: 10 – Si sono mossi in poco tempo e senza sbagliare mosse, coinvolgendo tutte le forze politiche e le realtà associative. Certo, alla protesta di oggi non erano in molti ma considerato il giorno feriale, la fretta nell’allestire la manifestazione e i tanti “leoni” sempre pronti alla strategia “armiamoci e partite”, si può dire che tutto è filato liscio. E i risultati ci sono stati. I cittadini che si sono attivati e che oggi erano all’incontro con Falcone meritano 10 e lode.

Associazione Forense Pachino-Portopalo: 8 – La loro azione ha determinato una scossa molto positiva all’interno del comprensorio. Hanno formulato proposte concrete, smuovendo acque che sembravano troppo stagnanti.

Gaetano Montoneri (Sindaco di Portopalo): 8 – Presente sia nella fase di costituzione del comitato sia nelle interlocuzioni con l’assessore regionale Marco Falcone. Non si è tirato indietro, come un sindaco deve fare. Concreto.

Vitaliano Di Lorenzo: 7,5 – Ha svolto il ruolo di portavoce con concretezza. Mezzo punto in meno per non aver bloccato i suoi compagni del Pd pachinese nei momenti finali della manifestazione.

Marco Falcone (Ass.Regionale): 7 – Il voto scaturisce da una media aritmetica: 5 per non aver previsto prima un percorso alternativo per questioni sanitarie, 9 per aver chiesto scusa (caso raro da parte di un politico) e trovato con immediatezza soluzione positiva alle richieste del Comitato No Chiusura.

Rossana Cannata (deputato regionale): 5 – Non è sembrata molto convinta in questi giorni, soprattutto subito dopo l’ufficializzazione della chiusura della Sp19, nel prendere una decisa posizione per evitare rischi sanitari determinati dallo spostamento del traffico sulla Sp26. Si è ripresa successivamente ma senza togliere, a tanti pachinesi e portopalesi, la sensazione di una certa superficialità.

Corrado Bonfanti (Sindaco di Noto): 4 – Il suo comunicato del 18 febbraio ha sconcertato il 99% dei pachinesi e dei portopalesi. Concentrarsi sulla stagione estiva da non penalizzare ed evidenziando che la riapertura sarebbe avvenuta entro il 4 maggio e senza dire una parola sui rischi sanitari per i cittadini dell’estremità della zona sud, è stato un autogol .

PD Pachino: 5 – Anche in questo caso il voto scaturisce da una media aritmetica: 7 per l’attivismo all’interno del Comitato No Chiusura e 3 per la memoria corta palesata oggi, avendo sostenuto il governo regionale di Rosario Crocetta, tra i peggiori della storia istituzionale siciliana. Gli smemorati un tempo andavano a Collegno, oggi basterebbe rileggere on line le cronache della pessima stagione crocettiana e del PD al governo della Regione Siciliana, con conseguenze negative anche sulla bretella netina che fra tre mesi sarà completata.

(nella foto: l’assessore regionale Marco Falcone con il deputato regionale Rossana Cannata oggi nei pressi del cantiere sulla Sp Pachino-Noto)

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